Città della Pieve: riaperta al pubblico la Biblioteca ‘Francesco Melosio’. Si entra uno alla volta e solo se dotati di mascherina e guanti che dovranno essere indossati per tutto il tempo della permanenza

La Biblioteca Comunale Francesco Melosio di Città della Pieve, come disposto dall’Ordinanza Regionale 22 maggio 2020 n 28, ha ufficialmente riaperto le sue porte al pubblico. Seguendo il principio di massima cautela, l’Amministrazione Comunale, con l’Assessore alla Cultura Luca Marchegiani, ha predisposto la totale messa in sicurezza dei locali e del personale.
Per il momento verranno applicate alcune restrizioni sui servizi erogati che prevedono il prestito e la restituzione volumi, il prestito interbibliotecario e document delivery e, ovviamente, la fornitura di informazioni bibliografiche. Pertanto non si potrà usufruire delle sale studio, della lettura in sede di giornali e riviste, delle postazioni internet né si potrà accedere direttamente ai volumi situati sugli scaffali. Rimarranno attivi e disponibili i servizi a distanza come l’accesso all’Opac (di cui si raccomanda la consultazione al fine di verificare la disponibilità delle opere che si intende richiedere) e a MLOL (Media Library On Line).Nell’ottica di tutelare la salute degli utenti e quella degli operatori, si entrerà in biblioteca uno alla volta e solo se dotati di mascherina e guanti che dovranno essere indossati per tutto il tempo della permanenza. All’ingresso bisognerà invece detergersi le mani con il gel igienizzante messo a disposizione.  Nel rispetto delle norme sul distanziamento interpersonale e il divieto di assembramento, inoltre, si attenderà il proprio turno all’esterno dei locali secondo la segnaletica predisposta, nel rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro e mezzo.  Si ra ccomanda di non scambiarsi i libri che prenderete in prestito con altre persone non conviventi, anche se familiari.  A tutela dell’utenza si informa che si provvederà quotidianamente alla igienizzazione degli arredi e dei pavimenti e saranno seguite le indicazioni dell’Istituto Centrale per la Patologia degli Archivi e del Libro (Ministero Beni Culturali) per cui i libri restituiti verranno sottoposti a una forma di “quarantena”: non saranno ricollocati immediatamente sugli scaffali ma verranno tenuti separati in una sala areata per un periodo di 10 giorni al fine di eliminare l’eventuale presenza del virus Covid-19.   Le istruttrici, Nadia Fornasiero e Roberta Patrizi, saranno, come sempre, a completa disposizione sia telefonicamente (0578 291405 e 0578 299409) sia per posta elettronica (biblioteca@cittadellapieve.org) per qualsiasi informazione e anche per prenotare i volumi richiesti o indicare argomenti di interesse dell’utente per la preparazione di un Kit personalizzato già pronto da portare a casa.