Colle Val d’Elsa: illustrato ai rappresentanti di Finlandia, Belgio, Spagna, Romania, Lituania e Polonia, il modello formativo dell’ITS colligiano con visita agli spazi didattici e ai laboratori del Palazzone

Le migliori esperienze europee in materia di formazione 4.0 in tema di energia e ambiente. Si sono dati appuntamento a Colle di Val d’Elsa, nel centro Its del Palazzone, i partner del progetto europeo Interreg 4.0 Ready – Finlandia, Polonia, Spagna, Romania, Lituania e del Belgio con il partenariato della Regione Toscana.Durante l’incontro è stato presentato il modello formativo dell’ITS colligiano, con le regioni coinvolte che hanno avuto modo di visitare gli spazi didattici e i laboratori e incontrare i futuri ‘supertecnici’ che frequentano i corsi. Sono inoltre state presentate le sinergie tra ITS e il Centro di Ricerca Crea e le diverse start-up innovative ospitate nel Palazzone. “Un incontro proficuo e stimolante – ha detto Alessandro Donati, sindaco di Colle di Val d’Elsa –  nel quale, attorno a un tema strategico come “Industria 4.0”, si sono confrontate diverse realtà europee per analizzare le strategie formative in atto a sostenere la digitalizzazione delle imprese e l’innalzamento della loro competitività. La visita all’ITS Energia e Ambiente di Colle Val d’Elsa conferma l’importanza di una realtà unica, per la sua vicinanza e integrazione con il Centro di Ricerca Crea e le imprese, un’alleanza formativa fondamentale i cui risultati sono dimostrati dagli obiettivi raggiunti dagli studenti dell’ITS stesso, l’85 per cento dei quali trova un’occupazione al termine del percorso”. La Regione Toscana è una delle realtà europee che vanta maggiori investimenti in questo campo con la sua strategia ‘Formazione 4.0’ e punta sugli ITS quale strumento fondamentale per formare i cosiddetti ‘supertecnici’, le figure professionali maggiormente richieste dalle imprese. Grazie al Fondo Sociale Europeo, la Regione Toscana ha finanziato dal 2017 un insieme integrato di interventi per la formazione 4.0, di cui hanno già beneficiato oltre 1.000 manager e imprenditori, 2.800 lavoratori e oltre 2.500 studenti dei percorsi IFTS e ITS. Si tratta, in particolare, di percorsi forativi post diploma di tecnici in possesso di competenze specialistiche, trasversali e interdisciplinari richieste dalle imprese e orientate verso processi di digitalizzazione, in quanto nascono da alleanze formative (collaborazioni e progettazioni integrate di istituzioni scolastiche, università, organismi formativi e imprese). Tutti percorsi concentrati sui settori regionali strategici e in grado di garantire un altissimo tasso di occupabilità dei formati.