Coordinamento Volontario Toscano Antincendi Boschivi (CVT): rinnovato consiglio. Presidente Gabriele Salvadori

Gabriele Salvadori è il presidente del CVT ,il Coordinamento che raccoglie la quasi totalità delle associazioni di volontariato che, in Toscana, si occupano di antincendi boschivi. Durante l`ultima assemblea generale infatti sono stati eletti i sette nuovi componenti del Consiglio direttivo in rappresentanza degli oltre 4500 volontari antincendio regionali appartenenti alle 12 associazioni che aderiscono al Coordinamento Volontariato Toscano. Sono stati eletti oltre aGabriele Salvadori , anche  Marcello Ramalli (vicepresidente) Marco Agostini (tesoriere), Fabio Mangani (Segretario), Federico Bonechi (rapporti enti pubblici), Saverio Tozzi (Comunicazione), Simone Cantagalli (commissioni organizzative). “Molti gli obiettivi da raggiungere durante i prossimi tre anni – sostiene il presidente Salvador-i.I cambiamenti climatici ormai presenti in modo evidente anche in Toscana, come dimostrato con gli incendi del Monte Serra o in zone appenniniche dove erano un fenomeno abbastanza raro, impongono un cambio di passo soprattutto nella prevenzione del fenomeno ma anche nella specializzazione del volontariato. Corsi e aggiornamenti annuali, anche in collaborazione con Regione Toscana, consentono già ora di formare volontari professionisti dell’emergenza che, in totale rispetto dei protocolli di sicurezza, forniscono un contributo fondamentale nello spegnimento e un supporto adeguato nelle decisioni delle strategie da applicare contro gli incendi. Altro nodo da sciogliere è il superamento della burocrazia. Le associazioni sempre più spesso devono occupare risorse importanti per rispondere alle necessità richieste dalla normativa vigente. Anche la nuova legge del Terzo Settore, nata per garantire il rispetto delle regole nei rapporti fra enti e volontariato, sta portando cambiamenti che impongono da parte del CVT un sempre maggiore impegno per supportare le Associazioni aderenti. Un`attività  come quella dell’antincendio boschivo, che può apparire un impegno stagionale, comporta in realtà  uno sforzo organizzativo e investimenti economici che le Associazioni devono  attentamente pianificare per mantenere e garantire un livello di efficienza quale quello raggiunto in Toscana. Il Volontariato rappresenta storicamente  una grande risorsa in Toscana, ma in una società in costante e rapida trasformazione, il CVT dovrà avere anche il compito di comunicare adeguatamente alle nuove generazioni il significato di essere volontario antincendi, per evitare facili protagonismi e per impegnarsi con serietà nell’apprendere strumenti e procedure che permettano di intervenire con sicurezza, efficacia e professionalità. Sarà obiettivo del Coordinamento – ha concluso – rendere consapevoli le giovani generazioni che solo agendo da cittadini attivi si può rispondere in maniera adeguata alle future sfide di protezione dell’ambiente”.