Coronavirus: installati e operativi i pretriage in tutti gli stabilimenti ospedalieri della AUSL Toscana sud est

Come affermato dal direttore generale Antonio D’Urso in occasione della conferenza dei sindaci di mercoledì scorso, si è conclusa l’installazione delle tende pre-triage in tutti i presidi ospedalieri dell’AUSL Toscana sud est.  Come previsto dalle ordinanze della Regione Toscana e dalle Circolari del Ministero della Salute, l’Azienda USL Toscana sud est ha dotato tutti i 13 ospedali del territorio di misure di sicurezza per la tutela della salute dei cittadini e degli operatori e di contrasto del COVID – 19, la sindrome respiratoria acuta grave da coronavirus.   Il percorso del pre-triage ha l’obiettivo di creare un unico filtro d’accesso per tutti i pazienti che si rivolgono al pronto soccorso al fine d’identificare quelli che abbiano sintomi dell’infezione da coronavirus e prenderli in carico con i percorsi specifici a loro dedicati.   Le direzioni ospedaliere, in accordo con la direzione Aziendale, hanno limitato gli accessi dell’utenza e dei visitatori negli ospedali aziendali.  Per la gestione dei casi di coronavirus, in alcuni degli ospedali aziendali, sono stati realizzati negli spazi del Pronto Soccorso, più precisamente nella sala d’aspetto, locali utili all’accoglienza di casi che dovessero risultare sospetti. Questo per rispettare le procedure regionali (ordinanza n. 2/2020) e ministeriali (circolare del Ministero della Salute del 22 febbraio 2020) che prevedono la necessità della presa in carico del paziente sospetto in attesa dell’arrivo del 118.  Potenziata anche la comunicazione. Infatti, per evitare comportamenti difformi rispetto a quelli previsti dalle disposizioni regionali, è stato diffuso capillarmente il materiale informativo ed è stata affissa la cartellonistica per coloro che accedono all’ospedale, al fine di chiarire i comportamenti da tenere.   La partecipazione e la collaborazione dei cittadini è evidente e fondamentale. L’AUSL Toscana sud est ringrazia la popolazione ed i professionisti che, con attenzione e pazienza, contribuiscono al rispetto delle stringenti ma necessarie regole (ad esempio l’utilizzo del pronto soccorso e delle strutture ospedaliere solo per casi gravi) che la gestione dell’emergenza comporta.