Cortona; Coronavirus; chiusi i parchi e i giardini pubblici. Sindaco Meoni , “è una decisione presa per la tutela di tutti, anche di coloro che hanno continuato ad affollare i luoghi pubblici nonostante l’obbligo di restare a casa».
Il provvedimento era stato valutato dal sindaco Luciano Meoni alcuni giorni fa e, da stamani, è entrato in vigore in tutto il territorio comunale. Fino al 3 aprile, i parchi e i giardini pubblici nel comune di Cortona rimarranno chiusi. Al tempo stesso, è vietato, in tutte le aree verdi pubbliche, l’utilizzo delle zone attrezzate con strutture ludiche e dell’impiantistica sportiva a libera fruizione. É lo stesso sindaco Meoni a spiegare il motivo della disposizione. «In verità – afferma Meoni – la decisione di proibire l’accesso ai parchi e ai giardini pubblici comunali era stata valutata, con cura, la settimana scorsa. Eravamo sul punto di applicarla, ma ci eravamo riservati il tempo di metterla in pratica nella speranza che i cittadini rispettassero le norme previste dal decreto del governo, evitando gli assembramenti all’aria aperta. Dopo aver visto in questi giorni alcuni abitanti uscire di casa senza motivi particolari– afferma Meoni – abbiamo capito che non vi era ancora l’esatta percezione di quello che stiamo vivendo. La cosa non è giustificabile.Per questa ragione ho stabilito di chiudere tutti i parchi e i giardini pubblici comunali». Le aree interdette all’accesso sono state delimitate dall’impiego degli appositi nastri segnaletici di colore bianco e rosso, visibili anche da lontano, normalmente utilizzati nei cantieri per la segnalazione dei lavori in corso. Meoni conclude: «É una decisione presa per la tutela di tutti, anche di coloro che hanno continuato ad affollare i luoghi pubblici nonostante l’obbligo di restare a casa».