Cortona: dal 15 al 30 agosto ritorna Cortonantiquaria, la mostra sull’antiquariato più antica d’Italia che giunge quest’anno alla sua cinquantottesima edizione. Sindaco Meoni e assessore Attesti: «Evento fondamentale per le politiche turistiche del territorio»
Dal 15 al 30 agosto ritorna Cortonantiquaria, la mostra sull’antiquariato più antica d’Italia che giunge quest’anno alla sua cinquantottesima edizione.Quest’anno la sede non sarà più nello storico Palazzo Vagnotti ma nel più spazioso Centro Convegni di Sant’Agostino, in via Guelfa, nel centro storico di Cortona. Grazie alla tenacia di Comune di Cortona e della Cortona Sviluppo, Cortonantiquaria è la prima mostra artistica post Covid in Toscana. Quest’anno dunque, vista la necessità di garantire tutte le precauzioni necessarie post pandemia, gli sforzi sono stati raddoppiati, per poter ugualmente garantire una mostra che rappresenta l’orgoglio della città di Cortona ed il punto di riferimento per gli amanti del collezionismo d’arte; per questo l’Amministrazione Comunale ha assicurato ugualmente il suo svolgersi, potendo contare sia su un’attenta organizzazione sia sulla partecipazione di antiquari provenienti da tutta Italia (anche da Inghilterra e Spagna), che tutti gli anni hanno preso parte a questo importante appuntamento, condividendone prospettive e impostazione ideativa. Sulla prossima edizione di Cortonantiquaria il sindaco Luciano Meoni e l’assessore alla cultura Francesco Attesti hanno dichiarato :«Nonostante il periodo di emergenza sanitaria abbia fortemente penalizzato ogni attività economica, culturale e sociale– l’amministrazione comunale di Cortona non si è fermata e ha voluto, con forza, organizzare la 58ma edizione di Cortonantiquaria. Un’edizione il cui periodo di svolgimento è stato anticipato rispetto al solito. Questo è stato possibile per il contemporaneo annullamento di altre manifestazioni di rilevanza nazionale. Lo spostamento della location da Palazzo Vagnotti al complesso di Sant’Agostino è dovuto a motivi logistici. La sede storica, nella quale sono ospitati corsi scolastici, avrebbe richiesto interventi di sanificazione piuttosto complessi e i tempi tecnici a nostra disposizione non lo permettevano. La scelta di ospitare l’evento in Sant’Agostino, che all’inizio aveva lasciato dei dubbi, crediamo sia la più opportuna. La nuova sede garantisce, oltretutto, un itinerario espositivo a senso unico e questo permetterà di apprezzare tutte le bellezze dell’intero complesso religioso e di facilitare il distanziamento interpersonale. Il programma è ricco anche di eventi collaterali e tra questi segnaliamo la mostra dal titolo “Il cinema quando il cinema non c’era”, un’esposizione degli strumenti del pre-cinema . L’amministrazione comunale di Cortona punta molto su Cortonantiquaria, in un momento in cui il rilancio turistico di Cortona è già iniziato».