Cortona; musica e informazione in occasione della giornata “Cardiologie aperte”

Nell’ambito della campagna nazionale “La settimana per il tuo cuore”, promossa dall’omonima Fondazione a sostegno della ricerca, della prevenzione e del contrasto alle patologie cardiovascolari, l’Azienda USL Toscana sud est ha organizzato alcune iniziative per il 7 e l’8 febbraio.  L’Unità Operativa di Cardiologia del presidio ospedaliero della Valdelsa di Campostaggia organizza “Abbiamo a cuore il tuo cuore”. Per il terzo anno consecutivo gli ambulatori cardiologici saranno aperti sabato 8 febbraio dalle ore 9 alle ore 12, senza necessità di prenotazione. L’equipe diretta dal dr. Antonio D’Arpinio, composta da medici cardiologi e infermieri che volontariamente aderiscono all’iniziativa, eseguirà gratuitamente tracciati elettrocardiografici, misurazione dei valori pressori e stima del rischio cardiovascolare. Ai cittadini che parteciperanno, verranno inoltre consegnati opuscoli informativi e indicazioni personalizzate sulla prevenzione cardiovascolare.  All’ospedale di Cortona, invece, l’iniziativa si concretizza venerdì prossimo 7 febbraio dalle 16 con un pomeriggio di canti e informazione dal titolo “Zecchino d’argento – le canzoni dei piccoli cantate dai grandi”. Sono coinvolti gli operatori sanitari non di turno che, insieme alla band dei “Medici e Musica” si esibiranno nella Sala riunioni dell’ospedale. Durante l’iniziativa, alcuni professionisti si alterneranno alla musica per dare informazioni ai presenti sulle problematiche cardiache. L’evento è organizzato dalla Sud Est in collaborazione con Calcit Valdichiana, Amici di Francesca e AVO. Le malattie cardiovascolari rappresentano la prima causa di morte in Italia e continuano ad essere una delle principali ragioni di mortalità e morbosità anche sul territorio della Sud Est. Fanno infatti registrare una prevalenza di persone affette da insufficienza cardiaca in costante aumento in tutte le Zone. Tra l’altro, queste patologie generano un pesante impatto sull’aspettativa e sulla qualità della vita delle persone, oltre che sull’impegno di risorse sanitarie.