Da Sarteano a Sanremo: Duccio Nocchi con il Rasenna Brass Quintet è salito sul palco di Sanremo per il duetto con gli Zen Circus e oggi, domenica, festeggia con una amatriciana

Di Leonardo Mattioli

 

Oggi, domenica 10 febbraio , Duccio Nocchi, il musicista sarteanese salito sul palco di San Remo venerdì sera per il duetto con il gruppo degli Zen Circus, ovviamente con il suo Rasenna Brass Quintet di ottoni, festeggerà questa performance (la prima volta di un sarteanese  nella città dei fiori per partecipare al Festival) con un bel piatto di amatriciana  e non solo perché accanto ci saranno polpettone e radicchio al forno preparati dalla moglie, Vanessa, romana doc, ma in Toscana per amore da qualche lustro. Ovviamente  Duccio festeggerà, nel giardino(tempo permettendo)della sua villetta insieme a tutto il suo quintet  composto da Filippo Manzini,Francesco Agnello, Saverio Zacchei e Maria Rossi,ognuno accompagnato da moglie o marito o fidanzato/a. Ieri di ritorno in auto con tutto il gruppo, lungo il percorso Duccio non ha fatto altro che ricevere telefonate e messaggi di congratulazioni da tutta Sarteano. Oltre alla famiglia e al fratello, Mattia, politico e affermato giornalista-scrittore, tra i primi a congratularsi con lui il primo cittadino Francesco Landi, tra l’altro anche lui musicista, che ha espresso “grande soddisfazione : per Sarteano è un grande orgoglio. Duccio con il suo arrangiamento -ha commentato il sindaco che ha un fine orecchio musicale- è stato particolarmente bravo. Sarteano riesce ad esprimere da tempo grandi talenti e tutto nasce – ha voluto ricordare – con la nostra Filarmonica e con lo storico maestro Danilo Bernardini”. Per Duccio, raggiunto telefonicamente, quella di Sanremo “è stata una esperienza bellissima, mi rimarrà per sempre dentro.Ci eravamo stati due settimane fa per le prove ma in gran segreto. Venerdì è stata una giornata incredibile soprattutto nel dietro le quinte dove tutto si è svolto con grande professionalità e con ritmi concitati ma perfetti grazie ai bravissimi tecnici e ai conduttori che siano riusciti ad apprezzare anche se solo da lontano. Sicuramente la Virginia Raffaele è una donna in gamba come bravissimi sono stati Claudio Baglioni e Claudio Bisio”.Per la prima volta quindi un musicista sarteanese ha calcato  il palco dell’Ariston, durante la gara canora più importante e seguita d’Italia: il festival di Sanremo. Duccio Nocchi , 46 anni, artigiano ma  musicista per passione, assieme al Rasenna Brass Quintet di Arezzo  venerdì sera ha accompagnato una delle canzoni in gara. Il quintetto di ottoni, infatti, ha suonato con gli Zen Circus, storica band pisana della scena Indie rock italiana, in gara con “L’amore è una dittatura” che per l’occasione ha duettato con il cantautore Dario Brunori . Duccio Nocchi si è diplomato giovanissimo  al conservatorio “R.Franci di Siena” in trombone, è un membro storico della Filarmonica di Sarteano e, negli anni, si è perfezionato anche con il basso tuba. Duccio ha collaborato, tra gli altri, con il Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, l’Orchestra popolare del Bruscello, l’Orchestra Instabile Di Arezzo (OIDA), l’Arcadia Wind Orchestra. Dal febbraio 2017 fa parte del Rasenna Brass Quintet di Arezzo.