Dai nuovi modelli di business all’evoluzione dei sistemi di Intelligenza Artificiale. A Siena domani 25 ottobre  il convegno “Artificiale, non troppo artificiale”

Come si stanno adattando le aziende alle nuove tecnologie di Intelligenza Artificiale? Quali sono le prospettive di innovazione che ci attendono? Sono solo alcuni dei temi che apriranno il convegno “Artificiale, non troppo artificiale. Come fare rete tra le imprese per la creazione di un ecosistema di Intelligenza Artificiale”, in programma domani, venerdì 25 ottobre, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, presso il Santa Maria della Scala – Sala Italo Calvino, a Siena. L’evento, organizzato e promosso da QuestIT ed Exprivia|Italtel, con la collaborazione della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, il patrocinio del Comune di Siena e in collaborazione con SAILab – Siena Artificial Intelligence Lab e Toscana Life Sciences. La giornata prevede quattro tavole rotonde volte a fare rete tra le imprese e gli enti nazionali e internazionali sul fronte delle potenzialità di sviluppo legate all’Intelligenza Artificiale. Visioni e prospettive future, secondo il punto di vista delle aziende che sempre più spesso integrano soluzioni intelligenti all’interno del proprio business, saranno approfondite dai risultati del lavoro accademico, grazie al supporto delle Università e dei laboratori di innovazione del panorama italiano. L’auspicio è determinare come ricerca, innovazione e mercato possano trovare le loro declinazioni future in un ecosistema di Intelligenza Artificiale. All’interno del convegno sarà presentato il progetto “SAIHub”, un polo tecnologico-scientifico, con sede a Siena, in grado di attrarre e di unire più aziende sotto un unico incubatore, capace di indagare tutte le aree di sviluppo, dalla cultura al welfare, con un focus sulle Scienze della Vita e supportato dalla ricerca delle università del territorio e del laboratorio SAILab. Il convegno rappresenta un’importante occasione di approfondimento e confronto su strategie, aspettative e reali esigenze delle PMI italiane nell’ambito dell’innovazione. Nei diversi incontri, esperti del mondo digitale, esponenti del mondo accademico italiano in ambito tecnologico e investitori istituzionali italiani, si propongono di indagare i criteri per potenziare gli investimenti e ridefinire i nuovi modelli di business che stanno cambiando il rapporto tra le aziende e le nuove tecnologie. I temi affrontati riguarderanno la ricerca, lo sviluppo e l’applicazione delle tecnologie in differenti settori: un quadro generale su come l’Intelligenza Artificiale modifica i processi aziendali esistenti e ne crea di nuovi; un focus sul ruolo delle Università ormai di fondamentale importanza per lo sviluppo economico e sociale del territorio verso le nuove frontiere dell’AI; le nuove linee guida dell’Europa sull’Intelligenza Artificiale e la creazione di un modello di innovazione e sviluppo del territorio, che si concretizzerà nell’incubatore SAIHub. “QuestIT nasce dodici anni fa come spin-off del gruppo di ricerca in Intelligenza Artificiale dell’Università di Siena – commenta Marco Landi, presidente di QuestIT -. Una startup che ha fatto passi da gigante negli anni, diventata oggi un’azienda innovativa e conosciuta come uno dei maggiori leader per la scelta di soluzioni di Intelligenza Artificiale in Italia, che porteremo presto anche all’estero. QuestIT si posiziona come una realtà che intende realizzare con tutti i partner possibili nel territorio senese un ecosistema che porti dinamismo, innovazione e nuovi posti di lavoro.”. “L’Intelligenza Artificiale sta entrando sempre più nelle nostre vite, pervasivamente, negli oggetti che usiamo tutti i giorni, nelle applicazioni sui nostri smartphone, nelle nostre automobili. Sta rapidamente stravolgendo il modo di lavorare e relazionarci – afferma Domenico Favuzzi, Presidente del gruppo Exprivia|Italtel -. L’evento organizzato dalla partecipata QuestIT rappresenta per il nostro gruppo un importante occasione di confronto pubblico con gli attori del settore. Il nostro gruppo porta la sua consolidata esperienza nel settore ICT e i casi d’uso in cui l’Intelligenza Artificiale può e deve essere applicata. L’applicazione FBank creata insieme a QuestIT per rendere l’home banking dei nostri clienti sempre più intelligente grazie all’introduzione di un assistente virtuale è un esempio di applicazione ad ampio impatto sulla vita delle persone. Altri ambiti d’uso riguardano il mondo industriale, dove proponiamo l’utilizzo di comandi vocali e computer vision per guidare i robot nelle loro attività.”