Dal 4 al 6 ottobre Arezzo diventa capitale del mondo 0-6 anni tra eventi di formazione, momenti didattici interattivi e spettacoli

Si chiama Meno Alti dei Pinguini da una frase liberamente tratta da Filastrocche a piedi nudi di Nicola Cinquetti e GekTessaro ed è il Festival che si terrà ad Arezzo dal 4 al 6 ottobre. L’edizione 2019 si sviluppa a partire dal tema “Tra Stelle e Pianeti”, in occasione dell’anniversario dei 50 anni dell’Allunaggio, che continua ad incantare grandi e piccoli. Un tema che è anche un richiamo alla forma mentisdi chi continua a porsi dubbi e domande. L’iniziativa prosegue il progetto omonimo nato da un convegno organizzato dalla Cooperativa Sociale Progetto 5. Il Festival vede inoltre la collaborazione e la partecipazione del Festival dello Spettatore che si svolge negli stessi giorni ad Arezzo, con la possibilità, per i partecipanti, di muoversi nella città da un evento all’altro.“Meno Alti dei Pinguini” avrà come sede principale il salone della Borsa Merci in piazza Risorgimento, ad Arezzo, ma si presenta innanzitutto come festival diffuso con un reticolo di iniziative sparse per la città. Altre 7 location saranno coinvolte nelle varie attività: il Teatro Petrarca, la libreria Casa sull’Albero, il Teatro Bicchieraia, il Teatro Virginian, la Casa Museo Ivan Bruschie l’OsteriaLogge del Grano, inoltre saranno presenti alcuni punti dedicati alle mamme per il cambio dei pannolini e per l’allattamento (il Festival aderisce alla SAM”Settimana Mondiale per l’Allattamento Materno”).L’esperienza ha come obiettivo la produzione di contenuti didattici sul sistema dell’infanzia da 0 a 6 anni, in grado di coinvolgere professionisti del settore, medici, educatori, insegnanti, famiglie e gli stessi bambini. L’intento è quello di costruire una cultura che riparte dalle basi fondamentali dell’educazione con un approccio interdisciplinare che pone al centro il bambino e sua famiglia nelle varie fasi della crescita. Proprio a bambini e famiglie saranno rivolte attività ludico-ricreative, animazioni e installazioni che si svolgeranno sia all’aperto, sia nei teatri.“Siamo felici ed orgogliosi di portare ad Arezzo un festival innovativo rivolto sia ai professionisti che alle famiglie, due attori che dovrebbero concorrere alla definizione stessa del sistema – afferma Melania Faggionato, presidente della Cooperativa Progetto 5 –. Animare la città con numerose attività formative e esperienziali permetterà il dialogo con personalità della scena nazionale per interrogarsi sull’innovazione scientifica in ambito pedagogico e suggerire ad adulti e bambini molteplici visioni di questa realtà. Il nostro obiettivo –  conclude  la presidente – sarà quello di agitare pensieri e accendere desideri con la potenza dell’ispirazione!”