Domani 26 maggio oltre 1500 i ciclisti al via della terza edizione di Eroica Montalcino .Più di 200 gli stranieri e le donne protagoniste di un magnifico viaggio a pedali in Val d’Orcia

Saranno poco più di 1500 i ciclisti che domani, domenica 26 maggio, si allineeranno al via di Eroica Montalcino, la cicloturistica d’epoca conosciuta sempre più come versione primaverile de L’Eroica. Quello di domani sarà un piccolo giro del mondo a pedali visto che saranno rappresentati  ben 14 Paesi. Oltre all’Italia parteciperanno, infatti, ciclisti in arrivo da: Germania, Svizzera, Gran Bretagna, Francia, Austria, Giappone, Polonia, Australia, Belgio, Canada, Repubblica Ceca, Estonia, Finlandia e Ungheria. Il Paese straniero più rappresentato sarà la Germania con ben 50 ciclisti al via. Per gli amanti della statistica ci saranno 220 donne e 212 stranieri. Il più giovane sarà il sedicenne Kenan Alex junior, il meno giovane Luciano Giambelli, classe 1937.

Queste le partenze: dalle ore 7.30 alle ore 8.00 il Percorso Lungo EROICO di 153 Km e il Percorso Medio VAL D’ORCIA di 96 Km. dalle ore 9.00 alle ore 9.30 il Percorso Corto CRETE SENESI di 70 Km e il Percorso Piccolo BRUNELLO di 46 km. Dalle ore 9.30 alle ore 10.00 la partenza della PASSEGGIATA di 27 km.Il Percorso più lungo interessa i comuni di Montalcino, Buonconvento, San Quirico d’Orcia, Pienza e Trequanda Tra strada bianca e strada in asfalto ci sarà un sostanziale equilibrio. Saranno 72 i chilometri di strada bianca (Val di Cava, Ripa d’Orcia, Selvoli, Le Regge, Traversa dei Monti, Pieve a Salti, La Piana, Castiglion del Bosco, La Maremmana, Monteano e Sesta) mentre 81 saranno i chilometri di strada asfaltata. Dunque quello di domani sarà un magnifico viaggio a pedali fra la Val d’Orcia e la Val d’Arbia. 

I FAMOSI RISTORI DI EROICA
I ristori del percorso di 153 chilometri, che da giugno in poi costituirà il Percorso Permanente di Eroica Montalcino, saranno caratterizzati da un piatto, ogni volta diverso, che ha radici antiche. Il primo ristoro i ciclisti lo troveranno a Torrenieri, dopo appena 12 chilometri dalla partenza. Quel ristoro, che sarà utilizzato anche dai ciclisti impegnati sul percorso di km 70 e km 96, sarà curato da una pasticceria locale che offrirà dolci di ogni tipo ma soprattutto lo zabaione con il vin santo. Il secondo ristoro è previsto a Pienza, località conosciuta per il formaggio pecorino stagionato in barriques. A quel punto, vale a dire dopo circa 30 chilometri dal via, il recupero dallo sforzo sarà affidato a vino e cacio.Dopo 57 chilometri dalla partenza si arriverà a Montisi, dove è previsto un ristoro in piazza della Passera. Qui si potranno gustare la zuppa di ceci condita con olio di frantoio locale e alcuni salumi particolari. Altro ristoro da non perdere sarà quello di Buonconvento (meta anche dei ciclisti del percorso di km 70 e 96) che servirà minestra di pane, salumi e crostate fatte in casa. Quindi Castiglion del Bosco, dove i ciclisti troveranno ad aspettarli un’Ape Piaggio con macedonia di frutta e bibite bio a volontà. A Tavernelle, ormai sulla via di ritorno a Montalcino, il ristoro sarà allestito dagli amici del Brunello Crossing che serviranno la mitica Ribollita e la Porchetta.Ma non finisce qui. A Castelnuovo dell’Abate, quando all’arrivo mancheranno poco più di 10 chilometri (ma in salita) i ciclisti troveranno la zuppa di cereali e tanta, tanta musica popolare.
Infine Montalcino, per la medaglia e il pasta party finale, a base di pasta al pomodoro.
Ovunque il panforte offerto dal Comitato Tutela Panforte.