Elezioni politiche: Stefano Scaramelli (“Terzo Polo”), “sono l’unico rappresentante che fa parte davvero di questo territorio. L’unico candidato al collegio uninominale della Camera della provincia di Siena. Io sono un uomo di sinistra, vorrei però che in questa campagna elettorale ci confrontassimo sulle idee,  rispettiamoci”

di Leonardo Mattioli

“Sono l’unico rappresentante che fa parte davvero di questo territorio. L’unico candidato al collegio uninominale della Camera della provincia di Siena”, a  ricordarlo, con una punta di orgoglio, Stefano Scaramelli, candidato per un seggio a Montecitorio per il cosiddetto “Terzo Polo” formato da Azione di Carlo Calenda e da Italia Viva di Matteo  Renzi di cui è il braccio destro e sinistro nella provincia di Siena. Stamani, durante una conferenza stampa svoltasi a Siena, in un bar di Piazza del Campo, Scaramelli che è stato sindaco di Chiusi e che ora riveste il  doppio ruolo di vicepresidente del consiglio regionale della Toscana e di capogruppo regionale di IV, rivendica il suo essere un uomo di sinistra replicando a quanto recentemente detto dal Pd secondo cui lui sarebbe “il secondo candidato della destra dopo quello schierato dal centrodestra. “Io sono – ha sottolineato con forza rammentando i suoi trascorsi politici non solo giovanili -un uomo di sinistra. Non penso che denigrando la mia figura il partito democratico possa vincere, non replicherò”. Ma non per questo ha smesso di muovere le sue critiche e le sue accuse al sistema sanitario che non funziona:” deve essere difeso-  ha puntualizzato- le guardie mediche devono restare al loro posto, sostituire il medico con un call center vuol dire ‘grillinizzare’ la sanità, è un errore culturale, si sviliscono i medici e si mortifica il volontariato.Ho semplicemente affermato le mie idee e difeso i servizi sanitari del nostro territorio. Lo ho sempre fatto, anche quando ero Presidente della Commissione sanità della regione Toscana, per le possibilità che quel ruolo mi concedeva. Per me non esistono nemici, ho solo avversari politici da sconfiggere difendendo le mie idee e i miei valori. Sono sempre stato e continuo a essere una persona libera. Lo ero anche quando militavo nel Partito Democratico, quando ero un ragazzo dei movimenti antagonisti giovanili. Vorrei che in questa campagna elettorale ci confrontassimo sulle idee, ma rispettiamoci”. Sul futuro di banca Monte dei Paschi Scaramelli ha detto: “Mps è stata messa in sicurezza grazie al Governo Draghi e al ministro Padoan, una autonomia che deve concretizzarsi ora con l’aumento dei capitale che consente di vivere una nuova stagione alla banca”. ““In questo collegio ci sono tre poli che puntano al 30%. Io corro per vincere – ha poi  concluso Scaramelli rispondendo alle domande de giornalisti-; io sono avversario dell’estrema sinistra e dell’estrema destra che candida Fabrizio Rossi di Fdi, che spero non cerchi Siena, le sue terre, i suoi borghi su Google Maps quando deve venire qui”.