Emergenza  fauna selvatica: Massimo Mori (FdI), per risolvere i  problemi degli agricoltori. “gli animali nocivi devono subire una drastica riduzione della loro presenza nei nostri territori”

Da Massimo Mori, dirigente provinciale Fratelli d’Italia, riceviamo e pubblichiamo

“I problemi per chi lavora sono tanti e purtroppo da sempre, ma per gli agricoltori sono amplificati in maniera esagerata, non solo quelli causati dai cambiamenti climatici, o dai bassissimi prezzi di mercato che quasi mai ripagano il loro duro lavoro.Negli ultimi anni sono anche costretti a mettere in bilancio i danni causati dalla fauna selvatica, qualcuno si chiederà quanti sono, tanti, davvero troppi, si tratta di milioni di euro e sono sempre solo a carico degli agricoltori e degli allevatori.Noi di Fratelli d’Italia ci rendiamo conto che tutto ciò non è sostenibile e neppure sopportabile, per questo ci sentiamo vicini al mondo agricolo e zootecnico, di volta in volta proponiamo soluzioni possibili ma purtroppo sempre inascoltate.Gli illustri intellettuali difensori della fauna e dell’ambiente non comprendono il disastro, noi vogliamo ricordagli solo alcuni fatti, nella sola provincia di Siena esistono circa  quindicimila aziende, più grandi o più piccole, che con grande sacrificio costruiscono il proprio reddito con il duro lavoro della terra; è davvero possibile accettare che queste persone debbano sopportare ogni giorno i disastri causati dai predatori e dagli ungulati?Noi pensiamo che sia arrivato il momento di dire davvero basta, sarà la nostra battaglia, la faremo con la consapevolezza del bisogno, la faremo ora, in questo periodo di campagna elettorale, per le regionali e per le europee, perché vogliamo andare al governo della regione, al posto di chi ha sempre sottovalutato i problemi degli agricoltori e degli allevatori.In Toscana non c’è quasi nulla che funziona in maniera utile per la sua popolazione, in provincia di Siena ancora meno, lavoreremo assiduamente per cambiare la situazione, e avremo la necessità di essere ascoltati da tutti gli elettori. Oggi non è più il tempo delle battaglie ideologiche tra la destra e la sinistra sono un ricordo del passato, oggi esistono gli uomini, quelli che pensano unicamente a se stessi e quelli che guardano agli interessi collettivi, noi ci sentiamo tra questi ultimi.Allora quali soluzioni, quale è la nostra proposta? Semplicemente una, gli animali nocivi devono subire una drastica riduzione della loro presenza nei nostri territori, e siccome non possiamo chiederglielo per favore, vanno semplicemente abbattuti.Fatto questo i danni saranno certamente inferiori, dovranno comunque essere rimborsati con immediatezza. Basta spendere denaro in inutili ricerche costose più dei danni stessi, siamo tutti consapevoli che queste servono solo a pagare dei lauti stipendi a chi altrimenti non saprebbe cosa fare.”