Festa 25 aprile: a Chiusi un momento di raccoglimento, ricordo e riflessione in ogni monumento ai caduti della città

Un momento di raccoglimento, ricordo e riflessione in ogni monumento ai caduti della città; è questo il modo con il quale la Città di Chiusi celebrerà la Festa della Liberazione del 25 aprile. Il programma, organizzato dal Comune della Città di Chiusi in collaborazione con l’associazione Anpi e la Filarmonica Città di Chiusi, inizierà la mattina di giovedì prossimo alle ore 9.15 da Montallese per poi proseguire alle ore 9.45 a Macciano, alle ore 10.30 a Rione Carducci, alle ore 11.15 a Chiusi Scalo (Piazza Garibaldi e Piazza Dante) e alle ore 12.15 a Chiusi Città (il Prato e Largo Cacioli).“La Festa della Liberazione rappresenta un momento dove è necessario rallentare i ritmi della vita quotidiana e fermarsi a riflettere – dichiarano il sindaco di Chiusi Juri Bettollini e l’assessore alla memoria Sara Marchini – il fascismo conosciuto dai nostri nonni oggi è mutato e camuffato ed è proprio per questo che è nostro dovere tenere la guardia alta nel nome delle tante persone che hanno dato la vita per la libertà e per il futuro. Ogni donna e uomo che ha perso la vita per un ideale di giustizia non sarà dimenticato ed è per questo che festeggeremo con orgoglio la Festa della Liberazione.”Durante il corteo e la visita ai monumenti la Filarmonica Città di Chiusi intonerà Bella Ciao e l’Inno di Mameli. Le celebrazioni del 25 aprile sono iniziate con il “percorso della memoria” che ha portato i ragazzi della terza media nei luoghi di Chiusi dove comuni cittadini sono stati uccisi dai nazifascisti; i ragazzi hanno ascoltato le parole di Stefano Bistarini, presidente onorario della ANPI Chiusi – Sezione “Tiradritti”, che ha ripercorso la storia delle famiglie Perugini e Camilloni (uccisi nel 1944 dalle truppe naziste), delle bambine della GILE (due bambine di 7 e 10 anni uccise sotto i colpi di cannone perché scambiate nei boschi per soldati tedeschi a causa della mantellina che indossavano)  e della famigerata Battaglia del Teatro. Ad accompagnare i ragazzi nei “luoghi della memoria” anche l’assessore Sara Marchini e il presidente e il vice dell’ANPI di Chiusi Fausto Pacchieri e Silvano Aprile.