Firenze: Botticelli, Della Robbia, Cigoli ,la mostra di Montevarchi presentata in Consiglio regionale toscano

Il Consigliere regionale Marco Casucci (Lega) ed il sindaco di Montevarchi Silvia Chiassai Martini hanno presentato in Consiglio regionale toscano la rassegna che verrà inaugurata sabato 19 gennaio nel Palazzo del Podestà a Montevarchi. “Sono particolarmente contento – ha commentato Casucci – nel vedere il ritorno a Montevarchi della Pala del Botticelli, che era stata realizzata proprio per il Valdarno. Un risultato eccezionale che l’amministrazione di Montevarchi è riuscita a centrare con determinazione ed efficacia, confermandosi come una delle amministrazioni più attive, per l’ambito culturale, della nostra provincia. Credo che si arrivato il momento per la nostra Regione di investire per un concreto federalismo culturale e di attivarsi affinché tutto il territorio toscano sia adeguatamente conosciuto e valorizzato, anche favorendo mostre ed eventi culturali nei vari territori” . “Siamo riusciti a portare a Montevarchi una mostra con 10 opere di cui 8 inedite tra cui la Pala del Botticelli – ha ricordato il sindaco Silvia Chiassai Martini – che torna, temporaneamente, nel suo luogo d’origine. Che scattano una fotografia dell’importanza della città di Montevarchi nella storia. Opere che vanno dal ‘400 ai primi del ‘700 e che ci fanno capire quanto, da un punto di vista socio-culturale, la nostra città fosse rilevante in quel periodo. Quindi un’occasione per tutto il territorio per far capire l’importanza delle nostre radici e l’opportunità di promuovere eventi di altissimo livello grazie alla collaborazione di varie istituzioni e di tanti sponsor, che hanno permesso la realizzazione della mostra”.  Secondo Marco Benvenuti, Presidente del Sistema museale dell’Università di Firenze, “è importante aver collaborato a un evento che consente di rendere fruibile, anche al di fuori delle strutture dell’Ateneo, un’opera di grande pregio, la Pala del Botticelli, che torna temporaneamente a Montevarchi per un’iniziativa di grande rilievo culturale. A nome del Rettore, esprimo la soddisfazione per questa operazione che, pur complessa, è stata possibile grazie alla collaborazione di tante istituzioni” .L’Amministrazione Comunale di Montevarchi, in collaborazione con il Museo di Arte Sacra della Collegiata di San Lorenzo di Montevarchi e la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo presenta quindi , per la prima volta tutte insieme, alcune importanti opere d’arte che nel corso dei secoli sono state allontanate dai luoghi per i quali erano state create. Dieci le opere che i visitatori potranno ammirare nei prossimi mesi all’interno del Palazzo del Podestà, recentemente ristrutturato.Obiettivo della mostra è restituire ai cittadini un patrimonio culturale, frammentato dalla storia, stimolando le coscienze alla conservazione della grande bellezza.   L’idea dell’esposizione è di far conoscere le grandi committenze artistiche per gli enti religiosi della città di Montevarchi, nel periodo che va dalla fine del ‘400 fino al ‘700.