Foiano della Chiana: dal 2 luglio esposizione delle “Belle di Foiano” dall’archivio centenario di Furio del Furia .Esposizione evento di Immagini fotografiche  che raccontano la storia del cambiamento femminile e del costume italiano

Si narra che Confucio, filoso cinese, disse una frase, che dopo 2500 anni, rappresenta ancora la cifra del mondo: Un’immagine vale più di mille parole. Ed è proprio da questa riflessione geniale che è partito l’ultimo progetto espositivo del Comune di Foiano della Chiana e del Fotoclub “Furio del Furia” che attinge a piene mani all’immenso archivio fotografico di Furio del Furia, di professione farmacista e di passione fotografo, che a cavallo tra ‘800 e ‘900 visse la sua terra con occhi di pellicola lasciandoci un patrimonio di oltre 6000 foto che raccontano la costruzione della società italiana tra Risorgimento e Grandi Guerre.  Negli anni queste immagini sono state vagliate e studiate sotto ogni punto di vista: sociale, politico, tecnico, geografico.  Mancava ancora di guardarle sotto un profilo, che forse è il più personale ed originale, ovvero quello del cambiamento dei costumi e della moda che Furio del Furia ha amato profondamente.  L’occasione della mostra “Le Belle di Foiano”, che si aprirà sabato 2 luglio per chiudersi il 25 settembre, sono i 90 anni della morte del grande fotografo/farmacista. “L’idea di celebrare il 90° anniversario della morte di Furio Del Furia può apparire a prima vista originale, racconta Jacopo Franci Assessore alla Cultura del Comune di Foiano della Chiana.  In genere si preferisce commemorare il 50° o il 100° sia nascita o morte di un personaggio famoso. In questo caso il nostro scopo era quello di scoprire un aspetto ancora poco conosciuto e per nulla studiato della sua arte. Le operazioni di restauro dell’archivio fotografico di Del Furia, ormai giunte alla conclusione definitiva, evidenziano la sua grande attenzione per il ritratto femminile che ci dà spunto anche per  uno studio iconografico del costume dei primi anni del Novecento nella provincia Toscana. La mostra sarà itinerante e coinvolgerà tutta la città.”  Fino ad oggi ci eravamo concentrati quasi esclusivamente sulle immagini del decollo industriale per arrivare fino all’avvento e all’affermazione del Fascismo.  I cambiamenti in quegli anni, conclude Jacopo Franci, raggiungevano le piccole comunità come quella di Foiano con vari anni di ritardo, ecco quindi che l’estetica femminile legata ad esempio alla “Belle Epoque”, partita dall’esposizione Universale di Parigi del 1900, ci raggiunse solo verso gli anni dieci. Da quel momento Del Furia inizia a raccontarci l’universo femminile con occhi diversi e ci tramanda una provincia italiana di grande bellezza.” “La mostra “Le Belle di Foiano” vuole testimoniare, oltre a questa importanza storica e documentale degli scatti di Furio Del Furia, anche la sua sincera passione per la fotografia di ritratto femminile, racconta Marcello Fatucchi presidente del Fotoclub che porta il nome del grande fotografo foianese. La sorella Jole era solita dire che per lui tutte le scuse erano buone pur di non stare in farmacia.  Che si trattasse di un evento o di un ritratto, di un avvenimento o di un’occasione mondana, non c’era scampo: Furio doveva partire con la sua attrezzatura fotografica, ed era impossibile trattenerlo.”Il programma inaugurale prevede una cerimonia sabato 2 luglio alle 18 in piazza Nencetti e dopo una visita alla mostra diffusa in città, alle ore 21, un concerto con i musicisti Riccardo e Ludovico Reali.