Foiano della Chiana: domani 16 febbraio torna  la 481 esima edizione del più antico carnevale d’Italia. I prossimi appuntamenti il  23 febbraio e il primo marzo

Domani 16 febbraio torna  il Carnevale di Foiano della Chiana, il più antico d’Italia che nel borgo in provincia di Arezzo è giunto con il 2020 alla sua 481 esima edizione. Il carnevale  è partito con la sfilata dei quattro carri allegorici che hanno presentato i temi che hanno scelto per realizzare le opere allegoriche. Cinque domeniche di festa, dal 2 febbraio all’1 marzo, durante le quali le vie del paese saranno teatro dei festeggiamenti in onore di Re Giocondo, il patrono della manifestazione, e in attesa del verdetto finale per decretare il vincitore tra i quattro cantieri in gara con vere e proprie opere di cartapesta. Estratto anche l’ordine di uscita dai cantieri in programma: Rustici, Azzurri, Bombolo e Nottambuli. Il cantiere degli Azzurri si presenta con il carro dal titolo “La Lingua Volgare”, mettendo in scena il problema della comunicazione verbale ai giorni nostri dove le parole possono avere molteplici significati e passare dal bene al male è un passo. Il cantiere di Bombolo invece presenta “Scacco al Re” una riflessione dell’uomo di fronte alla morte, a quello che si è fatto in vita e a cosa ci sarà dopo. Il cantiere dei Nottambuli mette in scena “Persona – Falsità ed Ipocrisia”, un racconto che trae spunto dal romanzo “Uno, nessuno, cento mila” e racconta come ancora oggi l’uomo adotti varie maschere per convivere nella società attuale. Il cantiere dei Rustici si presenta per il 2020 con il carro dal titolo “L’altro mondo”, per fuggire dall’odio, le paure, la mancanza di tolleranza che si ripropone oggi come nel periodo di Cyrano.