Grosseto : controlli anti-Covid alla stazione . 505 persone nei primi sei giorni di attivazione del servizio, 1 solo positivo

La campagna di test di tracciamento anti-Covid avviata dalla Asl Toscana sud est alla stazione ferroviaria di Grosseto, nei primi sei giorni di attivazione ha avuto una media di 84 persone giornaliere per un totale, dal 26 al 31 agosto, di 505 viaggiatori. A oggi è stato individuato un solo positivo.    Il 72% sono toscani e il 28% provenienti da fuori Regione. L’età media si aggira intorno ai 39 anni. I viaggi a lunga percorrenza e rientri da vacanze extra regione rappresentano l’80%  mentre il 20% sono viaggi locali e regionali.  La postazione della Asl è situata davanti alla stazione ferroviaria ed è attiva dalle 9 alle 21. Qui opera personale amministrativo e infermieristico che rispettivamente registra le persone ed effettua il tampone. I tamponi vengono inviati direttamente al laboratorio analisi dell’ospedale Misericordia per essere processati.  Il servizio è gratuito e riservato ai viaggiatori (toscani e non toscani) in arrivo ed in partenza da Grosseto, che devono obbligatoriamente presentare il biglietto del treno, oltre a tessera sanitaria e documento d’identità.   L’accesso per eseguire il tampone è diretto, cioè senza bisogno di prenotazione, tuttavia solo per i  viaggiatori toscani è prevista comunque una ulteriore possibilità: prenotare il tampone tramite il sito regionale. Questo garantisce di evitare le file e le attese e di eseguire il test in comodità in una delle postazioni di Drive-Through organizzate dalla Sud Est. Al momento della registrazione devono essere forniti i dati del viaggio e gli estremi del biglietto.  Le persone che si sottopongono al test molecolare si devono attenere ai comportamenti previsti dalle norme anticontagio e dall’isolamento fiduciario domiciliare, fino alla comunicazione del test che avverrà tra le 24/36 ore successive per via telematica.  In caso di negatività del test non verrà adottato alcun provvedimento restrittivo; in caso di positività la persona sarà presa in carico dal Dipartimento di Prevenzione della dell’Azienda USL di riferimento, per la procedura di quarantena e di sorveglianza sanitaria.