Il Castiglion Film Festival chiude in bellezza e da appuntamento al 2022
Il Castiglioni Film Festival chiude in bellezza con la quarta e ultima serata, e dà appuntamento al pubblico per la prossima edizione. Una manifestazione ricca di novità quella di quest’anno, con eventi collaterali, proiezioni, incontri con il pubblico e tante guest star: registi e sceneggiatori d’eccezione quali Enrico Vanzina, Alessandro Pondi, e Neri Parenti, lo scenografo Lorenzo Baraldi, la costumista Gianna Gissi, le attrici Milena Vukotic, Paola Minaccioni, Cecilia Dazzi e Monica Vallerini, gli attori Maurizio Mattioli, Alessandro Tiberi e Alberto Di Stasio, gli autori del libro Siamo tutti Boris. Un libro scritto a cazzo di cane Gianluca Cherubini e Marco Ercole, la stilista Regina Schrecker, e tanti giovani registi e attori emergenti, tra cui vincitori dei cortometraggi in gara, che hanno trasformato Castiglion Fiorentino in una “piccola Cinecittà”. Sono stati quattro giorni dedicati al grande cinema, un lungo viaggio attraverso cinquant’anni di commedia all’italiana, inaugurati il 14 di luglio dall’apertura della mostra “I mestieri del cinema. Un lungo viaggio nel cinema italiano”, che celebra la “coppia d’oro” del cinema italiano, quella composta dallo scenografo Lorenzo Baraldi e dalla costumista Gianna Gissi, con l’esposizione dei bozzetti che hanno realizzato per alcuni lungometraggi che hanno fatto la storia del cinema italiano (visitabile nel sottotetto del Teatro Comunale “Mario Spina” fino al 29 agosto), e poi seguiti da quattro giorni di proiezioni pomeridiane dei cortometraggi in gara nella Selezione Ufficiale del Festival, giudicati da una giuria popolare, e in serata dalle premiazioni e dalle proiezioni dei lungometraggi alla Corte del Cassero e al Teatro Comunale “Mario Spina”, con le interviste del giornalista Paolo Calcagno e la conduzione del comico e regista Piero Torricelli. E, con la conclusione del Castiglioni Film Festival, si completa anche il quadro dei premiati per i cortometraggi in gara nella Selezione Ufficiale. Per la sezione Commedia, Come a Mìcono di Alessandro Porzio vince il premio come miglior cortometraggio, mentre Paolo Triestino, interprete di Genericamente (diretto da Giulio Neglia), è stato premiato come miglior interprete maschile; tris di premi per Parru Pi Tia, di Giuseppe Carleo, che vince il premio per regia, sceneggiatura e miglior interprete femminile, assegnato a Miriam Dalmazio. La sezione Art/Experimental premia invece come miglior cortometraggio Troiane di Stefano Santamato. Per la sezione Dramma, il premio per i miglior corto e la regia va a Inverno di Giulio Mastromauro, mentre L’Eredità di Raffaele Ceriello vince il premio per la migliore sceneggiatura e il miglior interprete maschile, assegnato a Massimiliano Rossi; Cecilia Dazzi, protagonista di Ho tutto il tempo che vuoi di Francesco Falaschi, è invece la migliore interprete femminile. Infine, premiato sul palco il giovane regista Adriano Losacco con il Premio Speciale alla Regia del Castiglioni Film Festival. E adesso, appuntamento all’anno prossimo, con un’edizione ancora più ricca di ospiti e sorprese.