Il CB 2 Alto Valdarno è l’unico consorzio toscano a presidenza femminile, consolida la capacità di valorizzare i propri talenti senza differenza di genere
In Toscana il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno è e l’unico guidato da una donna: l’imprenditrice agricola Serena Stefani, che nell’ottobre 2019 ha conquistato, oltre alla presidenza dell’ente, la vice presidenza di ANBI Toscana, associazione in cui si riconoscono tutti i Consorzi di Bonifica della Toscana. Anche la composizione della struttura conferma che al CB2 non si fanno differenze di genere. Neppure nei “posti di comando”. I due ruoli di dirigenza infatti sono equamente ripartiti tra uomini e donne. A capo dei servizi giuridici, amministrativi, bilancio e personale c’è la dottoressa Beatrice Caneschi, laureata in legge e storica dipendente della bonifica aretina. A capo dei servizi tecnici il dottor ingegner Matteo Isola, giovane professionista che ha alle spalle una robusta esperienza in campo universitario e progettuale nei settori idrogeologico e delle condotte in pressione. Tra i capi settore la componente femminile prevale nettamente: nel settore tecnico alla difesa del suolo c’è l’ingegner Serena Ciofini, all’irrigazione l’ingegner Lorella Marzilli. Nel settore amministrativo, oltre alla dottoressa Caneschi che conserva l’incarico per i servizi giuridici e personale, c’è un solo uomo: il dottor Federico Cioni, per bilancio e catasto. Molto rosa la composizione dell’area tecnica. Nel settore della difesa del suolo, si registra un pareggio di genere: accanto al dottor Michele Gobbini, che, coadiuvato dal geometra Federico Menchetti, è referente di area della Valdichiana, sono in forze gli ingegneri Beatrice Lanusini (referente delle aree Arezzo e Valdarno) e Chiara Nanni (referente delle aree Casentino e Valtiberina), che collaborano con l’ingegner Enrico Righeschi e la geometra Giulia Pierozzi. Nel settore irrigazione, la dottoressa Beatrice Conti lavora con due uomini: l’ingegner Pietro Brancaccio e l’ingegner Francesco Trovato. Nel settore giuridico-amministrativo, vincono le donne. La squadra è composta da cinque donne (Gloria Albiani, Anna Magini, Maria Grazia La Zazzera, Laura Mesisca, Paola Saviotti) e due uomini (Michele Boncompagni e Cesare Calabria). Chiudono in pareggio l’ufficio contabilità e bilancio (Davide Petruzzi e Giulia Parati) e l’ufficio catasto con Rossella Bellotti e Elda Gasbarro che lavorano con Gian Luca Locci e Damiano Girolami.