Il Comune di Chiusi conferma sei mila euro di risorse aggiuntive per il bando regionale a sostegno dei canoni di locazione.La domanda scade il 31 luglio

I cittadini di Chiusi hanno tempo fino alle ore 24.00 di venerdì 31 luglio per inviare la domanda di partecipazione al bando finalizzato ad assegnare i contributi a sostegno dei canoni di locazione. Per accedere al contributo è necessario rispondere ad alcuni requisiti previsti dal bando comunale (scaricabile al seguente link https://www.comune.chiusi.si.it/images/SEGRETERIA/BANDI_VARI/Bandocontributoaffitti2020_CHIUSI.pdf). Tra questi, oltre ad avere un regolare contratto di locazione ad uso abitativo, particolarmente importante sarà la rendicontazione ISE (Indicatore Situazione Economica) che non dovrà essere superiore a 28.770 euro ed un valore ISEE non superiore a 16.500 euro.   Il Comune di Chiusi, al fine di permettere l’accesso al contributo a più famiglie possibili, ha incrementato le risorse regionali con sei mila euro . “Siamo soddisfatti di essere riusciti anche quest’anno ad impegnare il nostro bilancio comunale per incrementare le risorse messe a disposizione dalla Regione Toscana – dichiara l’assessore al sociale Sara Marchini – Il contributo che come amministrazione comunale riusciamo a garantire ormai da tre anni consecutivi permette di dare una risposta concreta alle esigenze della nostra comunità e alle famiglie che stanno vivendo un periodo di difficoltà. Quest’anno è stato particolarmente importante poter contare su un bilancio in grado di confermare le risorse in quanto ci aspettiamo una maggiore quantità di domande dovute alle difficoltà economiche emerse a causa del virus.”  Le richieste di accesso al contributo, complete di tutta la documentazione necessaria, possono essere presentate fino a venerdì 31 luglio attraverso un sistema di posta certificata e inviate alla mail protocollo.chiusi@legalmail.it

Il Comune provvederà all’erogazione del contributo previa una verifica della veridicità dei dati autocertificati al momento della presentazione della domanda e dopo la presentazione delle ricevute che attestino il pagamento del canone relativo all’anno 2019.