Il Comune di Sinalunga ha dato il via libera all’iter previsto dall’Art.30 del Decreto Crescita per gli esercizi commerciali che si sono ampliati o che hanno riaperto dopo 6 mesi di chiusura

Anche nel Comune di Sinalunga sarà possibile richiedere i contributi finalizzati all’ampliamento di esercizi commerciali già esistenti o la riapertura di esercizi chiusi da almeno sei mesi, situati nei territori di comuni con popolazione fino a 20.000 abitanti. I contributi verranno concessi per l’anno nel quale avviene l’apertura o l’ampliamento degli esercizi e per i tre anni successivi. Gli aiuti saranno rapportati alla somma dei tributi comunali dovuti dall’esercente e regolarmente pagati nell’anno precedente a quello nel quale è presentata la richiesta di concessione. A valere sulle risorse ricevute annualmente con decreto del Ministero dell’Interno, è prevista l’istituzione da parte del Comune nell’ambito del proprio bilancio di un fondo per la concessione dei contributi, che poi erogheranno alle imprese a decorrere dalla data di effettivo inizio dell’attività dell’esercizio attestata dalle comunicazioni previste dalla normativa vigente. Possono beneficare dei contributi i soggetti esercenti, in possesso delle abilitazioni e delle autorizzazioni richieste per lo svolgimento delle attività, nei settori artigianato, turismo, fornitura di servizi destinati alla tutela ambientale, alla fruizione di beni culturali e al tempo libero, nel commercio al dettaglio, compresa la somministrazione di alimenti e di bevande al pubblico. Per gli esercizi il cui ampliamento comporta la riapertura di ingressi o di vetrine su strada pubblica chiusi da almeno sei mesi nell’anno per cui è chiesta l’agevolazione, il contributo è concesso per la sola parte relativa all’ampliamento stesso. Dalle agevolazioni sono escluse sia l’attività di compro oro che le sale per scommesse o che detengono al loro interno apparecchi da intrattenimento. Escluse dagli aiuti anche le aperture di nuove attività e le riaperture conseguenti alla cessione di un’attività preesistente da parte del medesimo soggetto che la esercitava in precedenza o, comunque, di un soggetto, anche costituito in forma societaria, che sia ad esso direttamente o indirettamente riconducibile. “Nell’ambito delle attività produttive, la nostra amministrazione sta cercando, con una serie di interventi, di stare vicino agli operatori e quest’ultima adozione lo dimostra. – spiega il sindaco Edo Zacchei –  .In merito, inoltre, è opportuno precisare che siamo in attesa, da parte del Governo Nazionale, di conoscere l’importo che verrà riconosciuto al nostro Comune per questa azione”. I soggetti interessati alle agevolazioni, quindi, potranno presentare domanda fino al 28 febbraio prossimo direttamente al Comune, che dopo aver effettuato i controlli sulla dichiarazione, determinerà la misura del contributo e provvederà all’erogazione seguendo l’ordine di presentazione delle richieste, fino all’esaurimento delle risorse iscritte nel bilancio comunale. Il responsabile dell’ufficio comunale competente per i tributi stabilirà l’importo dell’aiuto in misura proporzionale al numero dei mesi di apertura dell’esercizio nel quadriennio considerato, che non può comunque essere inferiore a sei mesi.