Il Comune di Torrita di Siena aderisce al plastic free challeng , mettendo in campo iniziative che favoriranno comportamenti atti a limitare l’uso delle bottiglie di plastica usa e getta

 Il Consiglio comunale di Torrita di Siena ha approvato la mozione presentata dal capogruppo di maggioranza Andrea Saletti per il “Plastic free”. Il documento impegna Sindaco e Giunta ad aderire all’iniziativa “Plastic Free Challenge” promossa dal Ministro dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare, che prevede lo sviluppo di una campagna comunicativa pubblica atta a favorire tra i cittadini comportamenti “plastic-free”, sia quando acquistano che quando consumano. Tra le azioni favorevoli a ridurre l’uso delle plastiche è previsto il coinvolgimento delle associazioni di volontariato per iniziative aventi valore pubblicistico, come ad esempio l’organizzazione di giornate straordinarie di pulizia di parchi, aree verdi, sponde di fiumi, torrenti, canali. Presso le scuole e nei locali pubblici saranno installati erogatori di acqua al fine di ridurre l’uso di bottiglie. Al tempo stesso saranno acquistate e distribuite borracce a tutti i dipendenti comunali e nelle scuole. L’obiettivo è quello di evitare il più possibile che sul territorio comunale vengano utilizzate bottiglie di plastica usa e getta. Per favorire ciò verrà fatta leva sul “vuoto a rendere” quale metodo di acquisto di bevande da parte dei privati. Allo stesso tempo gli acquisti pubblici saranno “green”, cioè guidati dalla necessità di sostituire l’uso della plastica con materiale a minor impatto ambientale. La possibilità oggi offerta dai sistemi di raccolta differenziata per il riciclo dei materiali plastici non può certamente rappresentare un alibi per continuare a produrre e consumare quantitativi esorbitanti di plastica. “Il livello di sensibilizzazione verso i temi ecologici è sicuramente alto per i Torritesi – ha dichiarato Andrea Saletti – , ma ora con questo documento approvato l’Amministrazione comunale sarà impegnata a fare un ulteriore salto di qualità”.Annualmente vengono prodotti a livello mondiale 300 milioni di tonnellate di materie plastiche, di cui almeno 8 milioni finiscono nell’oceano, diventando una minaccia per le specie marine e gli ecosistemi, ma anche un rischio per la salute umana, con implicazioni significative su importanti settori economici come il turismo, la pesca, l’acquacoltura. “La Pubblica Amministrazione deve dare il buon esempio – ha concluso Saletti – ed allo stesso tempo noi Torritesi, nel nostro piccolo, dobbiamo impegnarci fattivamente in tal senso”.