Il Lions Club Valdarno dona due otoscopi alla Pediatria e Neonatologia del Valdarno.Si tratta di reparti in cui il rispetto dei piccoli pazienti è dato sia dall’ umanizzazione delle cure che dall’alleanza con i cittadini

Due otoscopi arricchiscono il reparto di Pediatria dell’ospedale La Gruccia grazie ad una donazione del Lions Club Valdarno.Gli otoscopi donati sono di ultima generazione e permettono al pediatra di controllare bene lo stato di salute dell’orecchio del bambino o del neonato e in particolare del timpano, accertando o escludendo eventuali anomalie (malformazioni, corpi estranei, lesioni) o patologie a carico dell’organo, la più comune delle quali è l’otite.“E’ con estrema soddisfazione – dichiara Andrea Buset, presidente Lions Club Valdarno “Masaccio – che doniamo alla Pediatra due otoscopi digitali. Abbiamo con entusiasmo raccolto la somma necessaria perché i Lions sono un Club di servizio, che al motto di “We Serve” si mobilita nel territorio e con spirito di abnegazione crea eventi e situazioni che coinvolgono persone desiderose di condividere i nostri obiettivi. Così come abbiamo fatto con l’evento “Aperilions”, un aperitivo che ha permesso la raccolta fondi e la divulgazione degli scopi dei Club Lions. Il nostro fattivo impegno sul territorio locale ha numerose testimonianze e questa è una delle tante, sicuramente non l’ultima.  Ovunque c’è un club Lions ci sono persone di buona volontà, pronte a mobilitarsi per aiutare e servire il prossimo”.“Sono strumenti utilissimi per il reparto di Neonatologia e Pediatria- spiega Daniela Matarrese, direttore del Presidio Ospedaliero Valdarno –  che aiuteranno i nostri professionisti a fare diagnosi ancora più precise a tutti quei neonati e bambini che faranno riferimento al nostro ospedale. E non sono pochi: infatti il nostro punto nascita ha chiuso il 2018 con soli 4 parti in meno (0,7%) rispetto al 2017. Mentre dai dati MES, nella Regione Toscana si parla di una diminuzione pari al 6-7%. Questo significa che le donne continuano a scegliere la nostra realtà per partorire. Qui offriamo una vasca nativa per il parto in acqua e favoriamo il contatto madre bambino, così che diventa naturale anche l’allattamento al seno. Un grazie di cuore ai Lions che ci permettono di migliorare le cure”.“Il nostro impegno è sull’umanizzazione delle cure – spiega il direttore Pediatria Valdarno, Luca Tafi –  Cerchiamo di porre la massima attenzione al rispetto dei neonati e dei bambini,  facendo tutto il possibile per ridurre il discomfort dovuto all’ambiente ospedaliero e in particolare il dolore da procedura e la separazione dai genitori. Abbiamo creato una rete di auto aiuto formando un gruppo di mamme Peer counselor, che a loro volta sono diventate un punto di riferimento per le neo-mamme. La collaborazione con il territorio, per offrire il massimo ai nostri piccoli utenti, è attiva anche con progetti per lo sviluppo cognitivo e relazionale dei bambini: Nati per leggere e Nati per la musica. La donazione di oggi è un’altra conferma di come i cittadini possano intervenire positivamente nei percorsi di cura”.“Sappiamo quanto sia fondamentale avere diagnosi puntuali ed efficaci, quindi questo gesto del Lions è ancora più importante visto che è rivolto ai bambini. Ringrazio il Lions Club perché dimostra ancora una volta affezione e generosità verso il nostro territorio” ha commentato Sergio Chienni, presidente della Conferenza dei sindaci.