Il personaggio del mese di novembre 2020: Ilenia Cioncoloni, neopresidente del Centro Commerciale Naturale con un direttivo tutto al femminile. “Uno dei temi fondamentali da portare avanti –annuncia – sarà quello di abbattere divisioni e steccati fra commercianti e fra le varie zone di Sarteano. È infatti importante capire che ogni area del paese ha una propria anima e filosofia; sarà giusto pensare iniziative e manifestazioni appropriate per ognuna di esse, consapevoli che si può crescere solo tutti insieme”.

Di Francesca Andruzzi

In un momento storico che sembra votato all’immobilismo, parte a Sarteano, in provincia di Siena, una iniziativa che ha il sapore della rinascita. Si tratta del Centro Commerciale Naturale, una Associazione tra tutti i commercianti, artigiani, professionisti, gestori di strutture ricettive di questa cittadina adagiata tra la Val d’Orcia e la Valdichiana, che si prefigge di dare nuovo impulso al motore dell’economia, oggi in sofferenza. Abbiamo incontrato Ilenia Cioncoloni, proprietaria del bar pasticceria Angeli e Diavoli, presidente del Centro Commerciale Naturale di Sarteano, che ci ha parlato della lodevole iniziativa e di un Direttivo tutto al femminile.

D.: Lei è molto conosciuta a Sarteano, ma se dovesse descriversi per i nostri lettori che non la conoscono, che ritratto farebbe di se stessa?

R.: Credo di essere molto vicina a come mi percepiscono i miei compaesani. Amo il mio lavoro, ho dato tutto per la mia attività e sono una persona molto determinata. A volte un po’ impulsiva, ma…  mi sto bene così come sono.

D.: Veniamo alla sua carica di Presidente del Centro Commerciale Naturale. Intanto, di chi è stata l’idea e in cosa consiste questa iniziativa?

R.: Il Sindaco Francesco Landi e l’Assessore al turismo, Flavia Rossi, hanno da sempre perorato la causa del Centro Commerciale Naturale. Un’associazione che rappresenti e porti avanti, con un’unica voce, gli interessi delle Partite Iva sarteanesi; commercio in primis, ma anche liberi professionisti, artigianato, ricettività e somministrazione. Un’associazione capace di coordinare la ricca offerta commerciale sarteanese e promuoverla attraverso azioni condivise e la forza del gruppo. Visto che la Regione Toscana sostiene questo tipo di associazione con uno o due bandi annuali e risorse a fondo perduto, abbiamo deciso di seguire l’input del Comune e buttarci in questa bella avventura.

D.: Un tentativo di riunire i commercianti di Sarteano era stato già fatto tempo fa, poi l’associazione venne sciolta. Quali sono gli errori da non commettere per assicurare lunga vita ad ogni iniziativa di coesione socio-economica?

R.: Ognuno di noi è completamente assorbito dalla propria attività. Pertanto è impensabile avere l’ambizione di gestire in prima persona e far funzionare senza un aiuto esterno un Centro Commerciale Naturale e cioè quella che, alla fine, diventa un’altra attività, anche molto impegnativa. Credo che la precedente iniziativa non abbia avuto lunga vita proprio per questo, perché l’associazione impegnava troppo il gruppo ristretto del direttivo. Questa volta, invece, l’obiettivo è una figura tecnica di riferimento, prevista fra l’altro nelle linee guida che la Regione Toscana ha stilato per i Centri Commerciali Naturali, una “Town Manager”, che fin da subito riceva dall’associazione l’incarico di seguire gli indirizzi di noi commercianti, per trasformare le nostre idee in azioni concrete, che punteremo a finanziare grazie ai bandi della Regione stessa.  Altro tema fondamentale sarà quello di abbattere divisioni e steccati fra commercianti e fra le varie zone di Sarteano. È infatti importante capire che ogni area del paese ha una propria anima e filosofia; sarà giusto pensare iniziative e manifestazioni appropriate per ognuna di esse, consapevoli che si può crescere solo tutti insieme.

D.: La sua elezione è di pochi giorni fa. Che Presidente sarà?

R.: Sarò una delle sette donne del Direttivo. Marina Rocco, Daniela Pifferi, Giordana Moretti, Beatrice Lolli, Tiziana Palazzi, Eva Romagnoli ed io, con l’aiuto del Comune, della Regione, delle Associazioni di Categoria e degli Istituti di Credito locali abbiamo stretto un patto che ci vedrà unite e impegnate in egual misura, con l’unico obiettivo di far crescere l’Associazione e, con essa, il commercio e le imprese sarteanesi.

D.: Inutile tornare nuovamente sul periodo pandemico che stiamo vivendo e sulle conseguenze che lo stesso ha determinato sull’economia. Andiamo, invece, subito al punto. Sarteano è un paese che vive di turismo, realtà sempre più in sofferenza, per le ragioni che conosciamo. Il suo Centro Commerciale Naturale come intende fronteggiare la perdita in termini di presenze italiane e straniere?

R.: Adesso è il momento di resistere. La pandemia ha messo tutti i comuni turistici a ferro e fuoco. Ma è anche vero che Sarteano ha sempre avuto una marcia in più. Siamo una comunità capace di rimboccarsi le maniche, di reagire alle difficoltà e di creare eventi e iniziative che, anche la scorsa estate, ovviamente solo nei mesi di luglio e agosto, hanno attratto e hanno fatto stare bene tanti ospiti. Sono mancati gli stranieri, è innegabile, ma, usciti da questa emergenza, sono sicura che torneranno; a noi non resterà che farci trovare pronti, con un’offerta commerciale ben organizzata.

D.: Considerato che avete scelto una denominazione che richiama la natura, come sfiderete la presenza, radicata sul territorio, dei centri commerciali “artificiali”?

R.: Nel nostro piccolo Borgo abbiamo un’offerta commerciale invidiabile. Spesso non ce ne rendiamo conto, ma qui c’è davvero tutto. I negozi di Viale Europa sono aperti e con una ricchissima offerta. Quelli del centro storico, dal Corso fino alla zona di Piazza della Libertà, hanno il loro fascino. Ha ripreso vita l’area alle porte di piazza dei “Commercianti di via di Fuori”, con cinque nuove attività che hanno affiancato il Bar Piccolo. In una passeggiata di un paio di chilometri si può trovare tutto, senza bisogno di chiudersi in auto per raggiungere le gallerie affollate dei centri commerciali convenzionali. Su questo concetto e su questa comunicazione dovremo lavorare, soprattutto in tempo di Covid. Con politiche precise e ben comunicate, vorremmo che i primi ad alzare un sopracciglio fossero proprio i nostri concittadini, che abitano in un borgo attivo e piacevole, da vivere anche grazie alle nostre, molteplici, botteghe aperte; poi parleremo anche ai paesi confinanti, mentre precise strategie di marketing andranno affinate, per intercettare il target turistico, a partire dai campeggiatori della Bagno Santo, dagli ospiti delle altre strutture ricettive del centro abitato, delle frazioni e campagne intorno a Sarteano.

D.: Siete appena partiti e, dunque, è presto per fare bilanci, ma le previsioni sono consentite. Vi siete avvalsi di un businnes planning, come si dice ora, o lascerete tutto in mano alla vostra buona volontà?

R.: Abbiamo iniziato la campagna di tesseramento finalizzata all’autofinanziamento. I primi a crederci dobbiamo essere noi. Poi c’è il Comune, nostro principale “sponsor”, che ci ha garantito vicinanza. Insieme abbiamo già redatto il progetto di start up del Centro Commerciale Naturale e partecipato al bando regionale, riservato ai Centri Commerciali Naturali, mettendo a punto un ambizioso progetto da sessantamila euro, di cui la metà, speriamo, potrebbe essere finanziato dalla Regione Toscana. A breve avremo riscontro; nel frattempo, teniamo tutti le dita incrociate. Siamo anche pronti per le iniziative natalizie, ma il senso di responsabilità, rispetto alla situazione sanitaria che stiamo vivendo, ci ha portato a escludere eventi che favoriscano assembramenti. Appena l’orizzonte sarà più chiaro, partiremo con la campagna di comunicazione.  

D.: La politica è al centro della discussione quotidiana, soprattutto ora, che nelle mani della politica nazionale e territoriale, più che mai, sentiamo essere i nostri destini. La sua sarà una Associazione che si lascerà solo guidare o intenderà fornire un contributo dialettico, perciò anche propositivo, con le Istituzioni locali?

R.: Il mondo del commercio e dell’impresa sarteanese ha capito che si può crescere solo unendo le forze. Adesso bisogna dimostrarlo con i fatti. Allo stesso modo, è di fondamentale importanza fare squadra con tutte le forze attive di Sarteano. Il Comune ha voluto che nascesse questa Associazione e, sono certa, ci starà accanto, anche per intercettare le risorse regionali. Poi ci sono le associazioni culturali, che sono da sempre un motore importantissimo per Sarteano. Accanto a noi anche le associazioni di categoria e hanno assicurato vicinanza anche le banche locali. E non ho dubbi che così sarà, perché il commercio assicura il benessere di tutti.

D.: Oltre ad essere una imprenditrice, lei è anche moglie e madre. Ora questo nuovo e gravoso impegno. La giornata, però, resta sempre di ventiquattro ore. Ha già pensato a come ripartire i suoi ruoli?

R.: Una sola ricetta: testa bassa e lavorare. Cercherò di non togliere tempo alla mia famiglia, ma il momento è delicato e loro conoscono il mio carattere, quando prendo un impegno, lo porto avanti. Con l’aiuto delle mie compagne di viaggio, le altre componenti il Direttivo, e degli altri commercianti, tutti uniti possiamo farcela!

D.:  Essere stata scelta come Presidente del Centro Commerciale Naturale è già una grande soddisfazione. Ma il suo desiderio più grande?

R.: Il sogno di aprire una pasticceria tutta mia? L’ho già realizzato. Adesso c’è questa nuova sfida, dare impulso ad un’associazione del commercio. Spero davvero di riuscire a far parte di un progetto che veda Sarteano crescere sempre di più.