Il successo di “Castiglione cinema 2019”: Aurora Group ha organizzato un percorso di degustazione nella splendida cornice di Palazzo Pantini con Pupi Avati e Isabella Ragonese

Conclusa “Castiglione Cinema 2019”, un’edizione che ha superato il già ottimo successo del 2018, con un notevole coinvolgimento del territorio che ha potuto abbracciare ed applaudire gli attori, gli autori, i registi visti solo al cinema o in televisione. Alessio Boni ha ricevuto il premio Pino Passalacqua dedicato agli attori che sono stati allievi del grande maestro e che portano con sé il suo insegnamento. L’importante riconoscimento, un piatto realizzato nella bottega locale di Stefania Ceramiche, è stato consegnato come lo scorso anno da Elena Sofia Ricci, figlia putativa di Pino Passalacqua. «Per me è importantissimo dare questo premio – ha ricordato Elena Sofia Ricci -. Pino meritava un riconoscimento. Credo che lui non abbia avuto nella sua carriera quello che meritava. Noi suoi figli, allievi, lo continuiamo a portare con noi e a farlo vivere in ognuna delle nostre interpretazioni. Se uno ci fa caso i suoi allievi hanno un minimo comune denominatore: la voglia e la capacità di diventare qualcun altro. Pino ci spingeva a lavorare sulla creazione e l’interpretazione di un personaggio che fosse lontano da noi e che fosse altro da noi. Tutti i suoi allievi conservano l’esercizio di crescere e di sperimentarsi e mettersi in discussione e in questo senso lo facciamo rivivere nelle nostre carriere».La Fondazione Ente dello Spettacolo ha poi assegnato il premio “Castiglione Cinema 2019 – RdC Incontra” a Luca Argentero, Isabella Ragonese, Antonia Truppo, Pupi Avati e a Vinicio Marchioni. «Sono molto contento – ha dichiarato Marchioni – perché ricevere un premio fa sempre molto piacere. Soprattutto in un periodo in cui sto facendo mote cose come attore e regista, al teatro e al cinema con un documentario che sto finendo di montare. Penso che oggi il grande potere della comunicazione attraverso il cinema sia quello di avere la fortuna di avere una platea che ti ascolta e ti guarda. E avere una platea oggi vuol dire che oltre al film che stai presentando o hai scelto di fare, attraverso le scelte o il film che fai, puoi dire delle cose a quella platea che ti ascolta. E questo è un grandissimo privilegio per noi che abbiamo la fortuna di fare questo mestiere, privilegio che va usato nel miglior modo possibile tenendo conto del fatto che si parla a una platea e che quindi puoi veicolare dei temi e degli spunti di riflessione con il pubblico. Per questo le scelte che uno fa sono importanti».Domenica, nella splendida cornice di Palazzo Pantini Nicchiarelli, nel centro storico castiglionese, si è svolto un percorso di degustazione ideato e offerto da Aurora Group, sponsor ufficiale dell’evento, in collaborazione con il Consorzio Umbria & Tastes, al quale hanno partecipato, tra gli altri, Pupi Avati e Isabella Ragonese: è stato un bel momento di incontro fra attori, giornalisti cinematografici, autori di cinema con le eccellenze del Trasimeno e dell’Umbria: la bellezza e la passione per la settima arte ha assaporato la cultura e le tradizioni di una cucina vera, fatta di sapori autentici e genuini, con un ambiente e un paesaggio che fa spettacolo come il cinema.«Come ben dimostrato nelle due edizioni l’evento Castiglione Cinema, il territorio del lago Trasimeno ed i suoi borghi sono una risorsa turistica importante – ha dichiarato Susanna Straccali, presidente di Aurora Group – che non sempre viene adeguatamente valorizzata. La centralità delle persone nelle nostre comunità, la capacità delle stesse di offrire un territorio ancora autentico e “sincero”, lontano dagli schemi della iper-commercializzazione di altre destinazioni turistiche italiane, fanno del Trasimeno un luogo ideale per il viaggiatore alla ricerca di un ambiente sereno, autentico e conviviale. La nostra azienda, che dal 1975 opera nella ristorazione e nella gestione di strutture ricettive, si augura che le nuove amministrazioni insediatesi nei Comuni del lago siano in grado di accrescere questa naturale vocazione del nostro territorio, avendo una cura particolare per la manutenzione del lago, delle sponde, dei borghi e dell’ambiente che lo circonda. È necessario per questo la vera e completa realizzazione del passaggio di competenze per il lago a favore dell’Unione del Comuni che deve iniziare ad essere luogo di proposta e definizione di un piano strategico per il Trasimeno. Questo non potrà prescindere dalla definizione di una vera identità della nostra destinazione, che in qualche modo ci viene suggerita anche dallo svolgimento dell’evento Castiglione Cinema, da realizzarsi attraverso un processo condiviso e partecipato. Solo dopo questo passaggio saremo in grado di comunicare quello che siamo come territorio, anche attraverso strategie di marketing territoriale adeguato».