In Toscana 250 dimore storiche contribuiscono al turismo regionale. 3000 ricevimenti nuziali nel 2019

“Le dimore e le residenze d’epoca e storiche della Toscana, rappresentano una parte importante del patrimonio architettonico e contribuiscono in maniera considerevole ai flussi turistici, internazionali e nazionali, della regione”, lo ha dichiarato il barone Ivan Drogo Inglese (foto), presidente nazionale di Assocastelli, durante l’incontro conclusosi  a Firenze.All’incontro erano presenti Stefano Ciuoffo, assessore al turismo della Regione Toscana, Francesco Tapinassi responsabile del settore turismo della Regione Toscana e Giacomo Bugliani, consigliere regionale e presidente di commissione.Drogo Inglese ha annunciato l’avvio della indagine conoscitiva e mappatura delle dimore e residenze d’epoca e storiche disponibili per ospitalità ed eventi che si stima siano poco meno di 250.Tale mappatura consentirà di conoscere perfettamente i numeri generati dal settore.Assocastelli è l’associazione che riunisce i gestori e proprietari di dimore e residenze d’epoca e storiche d’Italia (castelli, masserie, palazzi, tenute e ville) e che in Toscana conta 30 proprietà associate.Anche il settore del wedding è un asset molto importante per la Toscana.Assocastelli stima che nel 2019 verranno superati i 3.000 i ricevimenti nuziali realizzati nella suggestiva cornice delle dimore e residenze d’epoca e storiche.