Italia Viva: assemblea nazionale; Stefano Scaramelli, “il buon governo argina il populismo. La sfida parte dalla Toscana” 

Il Costituto Senese del 1309, il Buon Governo di Lorenzetti, Firenze e la Toscana. Matteo Renzi all’apertura della prima Assemblea nazionale di Italia Viva a Roma, fra i temi nazionali e le ricadute delle strategie e delle crisi internazionali, cita e parla a più riprese delle terre di Siena e della Toscana. “Una giornata importante – commenta Stefano Scaramelli, capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale della Toscana -;  sono iniziati i lavori della nuova formazione politica che guarda al futuro con la consapevolezza che ogni giorno c’è bisogno di studiare e analizzare i problemi e le questioni stringenti. Il populismo è nemico al pari del pressappochismo. Mi ha fatto molto piacere sentire il riferimento di Renzi al Buon Governo di Lorenzetti e a quella prima “Costituzione” ante litteram che proprio a Siena venne scritta in una lingua accessibile ad un pubblico ampio, nell’intento che chiunque potesse sentire propria la “cosa pubblica”. Un atto di democrazia, di bellezza del bene comune senza precedenti che deve essere il farò dell’agire politico”. Renzi dal palco ha salutato Scaramelli seduto tra le prime fila e poi insieme foto al camper posteggiato all’ingresso dello studio di Cinecittà in cui si sta svolgendo la prima Assemblea Nazionale. “Un clima nuovo e diverso in cui emergono le idee e le cose fatte – continua Scaramelli – ; Italia Viva è stata determinante nell’impedire che aumentasse l’Iva, che aumentassero le tasse. Ma soprattutto stiamo dettando l’agenda, nel Paese come in Italia. Questo sforzo è faticoso, ma è giusto e corretto, indispensabile per continuare a pensare, a ragionare, a crescere in un Paese che ne ha tanto bisogno”.