La Fondazione Orizzonti d’Arte di Chiusi e la Fondazione Toscana Spettacolo Onlus insieme al Comune di Chiusi presentano la nuova Stagione del Teatro Mascagni. Un programma concentrato di spettacoli dal 4 novembre al 22 dicembre. Il teatro Mascagni rimarrà chiuso dal primo gennaio al 31 maggio per efficientamento energetico

Un programma di spettacoli concentrato in poche settimane perché, grazie all’aggiudicazione del PNRR per l’efficientamento energetico, il Teatro Mascagni rimarrà chiuso dal 1° gennaio 2023 al 31 maggio 2023. Questo non ha però impedito a Fondazione Orizzonti d’Arte, Fondazione Toscana Spettacolo onlus e Comune di Chiusi di mettere a punto un cartellone ricco e vario in grado di ripagare le aspettative degli spettatori. La Stagione teatrale si aprirà venerdì 4 novembre e si concluderà il 22 dicembre con un programma di 5 spettacoli e la possibilità di acquistare i primi 4 in abbonamento. Tra i protagonisti in cartellone Anna Foglietta, Paola Minaccioni. Silvio Orlando, Maria Amelia Monti, Marina Massironi. In scena anche la Compagnia della Fondazione Orizzonti d’Arte. Protagoniste del primo appuntamento in cartellone saranno,venerdì 4 novembre alle ore 21:00,Anna Foglietta e Paola Minaccioni con L’attesa di Remo Binosi, per la regia di Michela Cescon.  Foglietta e Minaccioni porteranno sul palco del Mascagni un racconto sui corpi femminili, sulla punizione per il desiderio e l’amore, sulla maternità e sul piacere, ma anche sulle differenze di classe. Il tutto mentre sono rinchiuse all’interno di una stanza, obbligate a nascondere una gravidanza.  Lunedì 21 novembre alle ore 21:00, Silvio Orlando porterà in scena La vita davanti a sé, storia di Momò, bimbo arabo di dieci anni che vive nel quartiere multietnico di Belleville nella pensione di Madame Rosa, anziana ex prostituta ebrea che ora sbarca il lunario prendendosi cura degli “incidenti sul lavoro” delle colleghe più giovani. Silvio Orlando ci conduce dentro un autentico capolavoro “per tutti” dove la commozione e il divertimento si inseguono senza respiro. Raccontare la storia di Momo’ e Madame Rosa nel loro disperato abbraccio contro tutto e tutti è necessario e utile e le ultime parole del romanzo di Garay dovrebbero essere uno slogan e una bussola in questi anni dove la compassione rischia di diventare un lusso per pochi: bisogna volere bene. A inaugurare il mese di dicembre, venerdì 9 alle ore 21:00, sarà Il marito invisibile, con Maria Amelia Monti e Marina Massironi, scritto e diretto da Edoardo Erba. Durante una videochat fra le due amiche cinquantenni, Lorella annuncia di essersi sposata. Ma la cosa da straordinaria, passa a essere inverosimile, nel momento in cui viene confessato il difetto, o meglio, la particolarità del marito: è invisibile. Fiamma, sconcertata, si propone di aiutarla, ma non ha fatto i conti con la fatale, sconcertante, attrazione di noi tutti per l’invisibilità. Mercoledì 14 dicembre (ore 21:00) spazio alla danza con Vivaldiana, ultimo spettacolo in abbonamento, portato in scena dalla compagnia SpellboundContemporary Ballet. Con le musiche di Antonio Vivaldi e le coreografie di Mauro Astolfi veniamo proiettati in una rielaborazione dell’universo del compositore, incontrando alcuni aspetti del suo essere uomo comune, ma anche quelli che si avvicinano alla sua irrazionalità e capacità di uscire dai comuni limiti. Astolfi si è divertito a rendere corpo ciò che Vivaldi ha reso musica, non tanto per avere l’approvazione del pubblico, ma come faceva il compositore, per stimolarlo, sia attraverso la propria arte che attraverso la propria vita. Alla fine, si sa, per essere geni bisogna sempre essere un po’ folli. A chiudere una stagione breve ma intensa, giovedì 22 dicembre (ore 21:00) una prima nazionale fuori abbonamento: Mascherate solitudini, per la regia e messa in scena de I Macchiati, la compagnia della Fondazione Orizzonti d’Arte. In gruppo per affrontare la solitudine, perché, si sa, siamo esseri sociali, abbiamo bisogno di relazioni, contatti, ma allo stesso tempo cerchiamo spazi isolati in cui riflettere, in cui rigenerarci. Ma come si trova il giusto equilibrio? Attraverso il viaggio, buffo e disincantato, di Mascherate solitudini, proviamo a cercare le risposte. 

Biglietto sospeso: i singoli spettatori, le associazioni, le aziende del territorio, chiunque abbia il piacere di farlo, potrà acquistare uno o più biglietti da regalare a chi vive un momento di difficoltà, per condividere l’importanza dello spettacolo dal vivo. L’attività sarà coordinata in collaborazione con le istituzioni del territorio che operano in ambito di inclusione sociale per la più efficace e riservata gestione dell’iniziativa. Buon Compleanno! Buon compleanno a teatro è l’iniziativa che rivolta ai giovani fino a 30 anni che vogliono festeggiare il proprio compleanno a teatro. Dietro presentazione di un documento di identità sarà riservato un ingresso gratuito nel giorno del proprio compleanno. Con la carta dello Spettatore FTS infine è possibile entrare a far parte della comunità degli spettatori del circuito, accedere ai servizi pensati apposta per lo spettatore. La richiesta della carta è gratuita nella biglietteria del teatro ed è personale, non cedibile e senza scadenza; potrà essere sottoscritta dagli spettatori maggiorenni, presso le biglietterie dei teatri FTS, contestualmente all’acquisto di abbonamenti e/o biglietti.