La provincia di Siena  arretra nella graduatoria de Il Sole 24 ore:  Galligani (LEGA) ,«Frutto di una politica che per decenni ha chiuso il territorio su se stesso. Dobbiamo aprirci di più e rilanciare gli investimenti, in primis sulle infrastrutture.»

«È una classifica che lascia l’amaro in bocca ma che non può stupire più di tanto chi, come noi, sta in mezzo alla gente e ascolta e vive quotidianamente le problematiche dei cittadini comuni e delle piccole partite iva» commenta così il segretario e capogruppo della Lega nel comune di Poggibonsi, Riccardo Galligani,  la classifica stilata da Il Sole 24 Ore che ha evidenziato un arretramento generale della provincia di Siena e che sta facendo discutere nelle ultime ore la politica locale ed il mondo delle imprese. «Da anni sostengo pubblicamente che quella di Siena è una provincia sulla quale sia la Regione Toscana che il Governo non hanno dato abbastanza sostengo ed importanza. Questi risultati sono il frutto di una politica che per decenni ha chiuso il territorio su se stesso, infondendo nella gente la convinzione che si potesse campare di rendita, proprio l’esatto opposto di quello che serve in un mondo orientato ai mercati globali. – continua Galligani -. Quello che sinceramente mi preoccupa di più sono i dati laconici su imprese e lavoro perché non lasciano presagire niente di positivo nell’immediato futuro. Però non è dandoci per vinti che ci risolleveremo. Di positivo vedo che l’inventiva non ci mancherebbe, soprattutto nei giovani, però la politica ha il dovere di incentivarla, sostenerla e quindi svilupparla, attraverso una visione strategica a medio-lungo termine, cosa che chi ci ha guidato fin qui non è stato in grado di elaborare. Dobbiamo aprirci di più e rilanciare gli investimenti strategici, in primis sulle infrastrutture e dobbiamo abbassare la tassazione alle imprese per renderle competitive. Con le zavorre è difficile spiccare il volo.»