La scrittrice Giulia Blasi ad Arezzo per parlare di femminismo

 Un pomeriggio con la scrittrice Giulia Blasi per parlare di femminismo e di eguaglianza. Sabato 25 gennaio, l’Urban Creativity Lab in via Leone Leoni ospiterà il primo appuntamento del 2020 della rassegna #InspiringPeople che, giunta alla terza edizione, è motivata dalla volontà di portare in città uomini e donne capaci di realizzare grandi progetti e di essere fonte di ispirazione per i sogni delle giovani generazioni. L’incontro, dal titolo “A cosa ci serve il femminismo?”, è in programma alle 18.00 e sarà aperto alla libera partecipazione dell’intera cittadinanza, ma sarà anticipato alle 15.30 da un momento riservato esclusivamente ai ragazzi del centro giovani dell’Urban Creativity Lab che potranno vivere un’occasione di confronto diretto con questa importante ospite.Blasi è scrittrice, giornalista per numerose riviste, conduttrice radiofonica di “Hashtag” su Rai Radio1 e ideatrice nel 2017 dell’hashtag virale #quellavoltache per spronare le donne a rendere note molestie, violenze o aggressioni attraverso il racconto dei loro singoli episodi, delle conseguenze e delle denunce, con un progetto narrativo che è stato seguito negli Stati Uniti dal celebre #MeToo. Il suo ultimo libro “Manuale per ragazze rivoluzionarie” rappresenta invece un vero e proprio appello ad un risveglio del femminismo come strumento per un cambiamento epocale per costruire un mondo in cui tutti (maschi e femmine) abbiano le stesse opportunità per affermarsi secondo i propri talenti e i propri desideri, senza dover necessariamente aderire ad arcaici modelli patriarcali. Nel suo saggio, Blasi analizza con lucidità le situazioni vissute oggi dalle donne nei diversi ambiti della quotidianità e offre consigli per un femminismo inclusivo e critico, capace di migliorare la vita di ogni persona con ottimismo e spirito di collaborazione. L’incontro all’Urban Creativity Lab rappresenterà un’occasione per ascoltare le fasi della vita professionale di questa scrittrice e, soprattutto, per trattare le delicate tematiche degli stereotipi e delle difficoltà vissute da una donna nell’attuale società.