La Valdichiana senese si candiderà a Capitale Italiana della Cultura  per il 2026 e non più per il 2025. Il potenziale emerso nei 10 Comuni esige più tempo per un progetto ambizioso

 L’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese rinnova la sua candidatura a Capitale Italiana della Cultura, riprogrammando però il progetto per l’anno 2026 e non più per il 2025 . Il presidente Giacomo Grazi ne ha dato comunicazione ufficiale  al Consiglio dell’Unione dei Comuni. Il percorso partecipativo già avviato sui dieci centri coinvolti ha evidenziato un potenziale tale da indurre i sindaci a proporre la sfida per l’anno successivo rispetto a quanto inizialmente previsto. La decisione è maturata anche in considerazione dei tempi ristretti dettati dal bando recentemente pubblicato: la scadenza per la presentazione del dossier di candidatura è infatti stata anticipata di oltre un mese rispetto alla precedente edizione (13 settembre, anziché 19 ottobre). La valutazione è stata attentamente ponderata per due ragioni essenziali. La prima e più significativa è che nei ben 21 incontri pubblici, già realizzati con istituzioni, associazionismo e comunità, è stato analizzato un patrimonio culturale, sociale, paesaggistico, enogastronomico e turistico talmente ricco e complesso da meritare ulteriori e ancor più avveduti approfondimenti; a tal fine sono già predisposti i primi dieci tavoli tematici che nell’autunno prossimo riuniranno i gruppi di lavoro provenienti da tutto il territorio. C’è poi un’altra motivazione operativa: non sono ammessi più tentativi di candidatura consecutivi e pertanto si è ritenuto di perfezionare quanto più possibile la progettazione in atto, anche per ottimizzare le risorse economiche e le energie che l’Unione dei Comuni Valdichiana Senese può mettere a disposizione.  Così come l’annuncio dell’iniziativa era stato dato soltanto dopo la proclamazione di Pesaro a Capitale Italiana della Cultura 2024, con la stessa correttezza istituzionale, l’Unione dei Comuni Valdichiana Senese comunica la scelta intrapresa all’indomani della pubblicazione delle città candidate per il 2025, alle quali vanno i migliori auguri di buon lavoro. I dieci sindaci di Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, Pienza, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda ribadiscono poi all’unisono la riconoscenza per i diversi e autorevoli soggetti istituzionali che hanno già confermato l’adesione al comitato promotore di Valdichiana Senese, candidata a capitale italiana della cultura.