L’Aglione della Valdichiana diventa DOP. I produttori uniti per intraprendere un percorso di tutela a garanzia dell’origine

Il Palazzo del Capitano a Montepulciano ha ospitato l’assemblea dei soci dell’Associazione per la Tutela e la Valorizzazione dell’Aglione della Valdichiana, chiamata a deliberare su un passo molto importante per l’Associazione stessa e per tutti i produttori di questa importante eccellenza agroalimentare della Valdichiana Toscana: l’avvio del percorso per ottenere il marchio DOP (Denominazione di origine protetta).Il conseguimento del marchio europeo è infatti ritenuta un’azione necessaria per tutelare sia i produttori che i consumatori da possibili contraffazioni, rendendo immediatamente riconoscibile l’Aglione della Valdichiana garantendone provenienza e qualità. Da quando l’Associazione è sorta nel 2017, infatti, l’Aglione della Valdichiana ha riscosso un successo crescente sia sotto il profilo della redditività per i produttori, sia per la visibilità mediatica, ed è stato ed è oggetto di ricerche scientifiche volte a descriverne le peculiari caratteristiche genetiche, morfologiche, nutrizionali e nutraceutiche: e ciò rende ancor più necessaria una sua tutela. Il percorso per l’ottenimento del marchio prevede la realizzazione di un approfondito dossier che illustri le peculiari qualità nutrizionali e organolettiche dello specifico prodotto, la sua storicità all’interno di una determinata area con la delimitazione dell’areale di produzione.L’ assemblea ha deliberato in maniera unanime in favore dell’avvio di tale percorso, ricevendo anche il supporto dei rappresentanti delle amministrazioni locali presenti, quali l’assessore all’Agricoltura Rossella Cottone del Comune di Sinalunga, che ha espresso pieno appoggio verso una proposta che è stata riconosciuta nascere dal basso, e l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Montepulciano, Monja Salvadori, che ha manifestato anche la possibilità, da parte della sua amministrazione, di mettere a disposizione risorse economiche per l’ottenimento del marchio DOP, oltre a plaudire all’operato dell’Associazione come volano di promozione territoriale.I vantaggi e il percorso di realizzazione e le caratteristiche del dossier sono state illustrate all’assemblea dal Prof. Stefano Biagiotti, docente di Economia e Politiche dell’Ambiente dell’Università Telematica Pegaso, incaricato dal CdA dell’Associazione.