Larderello: il 18 agosto all’arena geotermica arriva lo spettacolo “Moby Dick”.  Un grande carro-palco mobile, 20 artisti, musica dal vivo e la forza del classico di Herman Melville

Dopo il grande successo ottenuto a Londra e in Germania, arriva al Festival delle Colline Geotermiche il maestoso “Moby Dick” del Teatro dei Venti. La serata si svolgerà domenica 18 agosto alle ore 19:00 nell’Arena Geotermica, un palcoscenico unico al mondo realizzato nel 2017 da Enel Green Power all’interno di una vecchia torre di raffreddamento nell’area della centrale geotermica Nuova Larderello, già Larderello 3: uno scenario tanto originale quanto suggestivo, che unisce elementi di archeologia industriale a una moderna concezione di teatro contemporaneo. Si tratta di un investimento significativo da parte di Enel Green Power per favorire il turismo sostenibile e dotare uno dei territori simbolo della geotermia nel mondo di uno spazio identificativo di questa energia pulita e rinnovabile, che è stato possibile realizzare grazie alla collaborazione con il Comune di Pomarance, da anni impegnato per la valorizzazione storica, culturale e artistica dell’area geotermica. Lo spettacolo-evento porta in piazza la nave del capitano Achab e la sua ossessione per la Balena bianca, con una grande macchina teatrale e un cast di 20 artisti, tra attori, musicisti, acrobati e tecnici e la parte. Con questo progetto, il Teatro dei Venti prosegue la sua ricerca artistica negli spazi urbani con uno spettacolo che entra in relazione con le comunità e con i temi di un classico della letteratura mondiale. L’ambientazione marinaresca ed epica del romanzo di Melville incontra il suono arcaico delle botti della tradizione campana, in un lavoro costituito dalla riflessione filosofica sull’ignoto, dalla contaminazione tra linguaggi da occidente a oriente e dall’uso di grandi macchine teatrali. Moby Dick è, come scrive Pavese nell’introduzione al romanzo con la sua traduzione, “l’allegoria della spasmodica ricerca, della sete di conoscenza e di vendetta, del rapporto tra bene e male, della ferocia e forza devastante della natura e dell’uomo”. 

L’Arena Geotermica 

La serata si svolge nell’ “Arena Geotermica”, un palcoscenico unico al mondo realizzato nel 2017 da Enel Green Power all’interno di una vecchia torre di raffreddamento non più utilizzata (nell’area della centrale geotermica Nuova Larderello, già Larderello 3), la cui parte superiore è stata demolita, mentre il basamento e l’opera inferiore sono stati mantenuti e ristrutturati per dare forma a una grande arena all’interno della quale sorge un ampio spazio per spettacoli a cielo aperto.Si tratta di uno scenario tanto originale quanto suggestivo, che garantisce un’acustica ottima grazie all’ambiente delimitato dalle pareti basse della torre di raffreddamento, e unisce elementi di archeologia industriale a una moderna concezione di teatro contemporaneo. Si tratta di un investimento significativo da parte di Enel Green Power per favorire il turismo sostenibile e dotare uno dei territori simbolo della geotermia nel mondo di uno spazio identificativo di questa energia pulita e rinnovabile, che è stato possibile realizzare grazie alla collaborazione con il Comune di Pomarance, da anni impegnato per la valorizzazione storica, culturale e artistica dell’area geotermica.

A Larderello e in Toscana Enel Green Power gestisce il più antico complesso geotermico del mondo, che conta 34 centrali geotermoelettriche, dislocate tra le province di Pisa, Siena e Grosseto. Gli oltre 6 miliardi di KWh prodotti in Toscana, oltre a soddisfare più del 30% del fabbisogno energetico regionale, forniscono calore utile a riscaldare più di 10 mila utenti residenziali, circa 30 ettari di serre e numerose aziende della filiera agroalimentare, floricola e della pelletteria.