Libro del mese di maggio 2025:  “TEMPI DI MARIA E CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO-Una luce profetica sul nostro tempo”, di Pietro M. Pedalino , Edizioni Ares, 2025

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Di Francesca Andruzzi

Maggio è, per tradizione, il mese dedicato alla Vergine Maria. Abbiamo scelto per voi il libro di Pietro M. Pedalino, consacrato laico francescano di ispirazione kolbiana che, da anni, si dedica all’approfondimento del mistero di Maria, gestisce il canale Youtube Tempi di Maria e ha già pubblicato il volume Fatima 1917-2017, un grandioso evento profetico che interpella la Chiesa. La lettura di TEMPI DI MARIA E CONSACRAZIONE AL CUORE IMMACOLATO Una luce profetica sul nostro tempo è consigliata non solo ai credenti, ma a tutti coloro i quali si sentano smarriti dall’avanzare del degrado e della violenza, a tutti i livelli, in questi tempi difficili. Un libro nel quale non solo si illustrano i problemi, ma viene offerta la soluzione. Occorre, senza dubbio, avere Fede per seguire le indicazioni dell’Autore, ma la Fede è un dono che si può chiedere. La dotta prefazione di padre Serafino Tognetti (monaco e sacerdote, autore di numerose pubblicazioni), ci introduce a questo salvifico manuale, stimolando anche la curiosità di quanti cercano da tempo, ma spesso solo nelle lamentazioni, la panacea per tutti i mali che affliggono un mondo oramai alla deriva. Interessante davvero è leggere sulla necessità del riarmo da parte dei cattolici, ma non nel senso tanto voluto e decantato dai cosiddetti potenti della Terra. Tognetti ci ricorda, infatti, che “la vita cristiana è indubbiamente una lotta”, ma spirituale; che fu proprio Gesù, come si legge nel Vangelo di Matteo, a dichiarare che “il Regno dei Cieli sia dei violenti”. Ma è una violenza da esercitare, prima di tutto, su se stessi, “contro le proprie passioni, indubbiamente”. C’è poi, una lotta “più globale e universale da vincere” in una battaglia comunitaria: “occorre la schiera, l’esercito, la milizia”. E occorre un Capitano, che, ci dice sempre Tognetti, è “la Vergine Maria”. Oggi, continua Tognetti, non sono solo “singoli uomini o pensatori che decidono di essere atei: sono Stati e Governi, sono organizzazioni planetarie e movimenti di massa che hanno fatto la scelta di essere contro tutto ciò che viene da Dio ed è stato da Lui insegnato”. Questo inconfutabile dato deve essere di stimolo all’organizzazione della milizia che dovrà combattere agli ordini del suo Capitano; e, come ogni esercito, essa necessita di addestramento e preparazione che possono fondarsi su “fede, buona volontà e fiducia”, previa consacrazione al Cuore Immacolato di Colei che farà “il resto”.Ci ricorda Tognetti che il Curato d’Ars sosteneva: “una sola Ave Maria detta bene fa tremare tutto l’inferno”. In quel “detta bene”, c’è il senso della Consacrazione della milizia. Mai più di oggi così necessaria, poiché, come disse la Madonna, in occasione di una delle apparizioni ai veggenti di Medjugorje, “satana è libero dalla catene; io vi invito a consacrarvi al mio Cuore e al Cuore di mio Figlio”: era il 1° gennaio 2001.Quante volte abbiamo detto: questo mondo è diventato un inferno! Ebbene, Tempi di Maria è “pieno di dardi infuocati”, come scrive l’Autore (che dichiara di aver indossato i panni dell’arciere) ma è “Dio che decide dove debbano cadere”. Perciò, Pedalino sostiene che “queste pagine raggiungeranno, per volere suo, chi dovranno raggiungere”, “per ferire e infiammare”.Ferire e infiammare, proprio così. Perché la lettura che oggi proponiamo ci pone prima di tutto davanti a noi stessi. Poi, scopriremo se davvero vogliamo eliminare questo inferno in Terra, consacrandoci al Cuore Immacolato di Maria.Pedalino pone a fondamento di Tempi di Maria san Louis-Marie Grignion de Montfort e il Trattato alla vera devozione alla Beata Vergine Maria, che definisce “l’appendice mariana alla Sacra Scrittura”; il Montfort parlò della consacrazione a Maria come “segreto della pietra filosofale”.L’Autore non afferma che siano arrivati i Tempi di Maria. Ma un fatto è certo: le apparizione mariane si sono moltiplicate da quando il mondo ha iniziato a progredire (il significato di progredire è andare avanti e ci ricorda la parola progresso, tanto – troppo – utilizzata ai giorni nostri) ma verso un baratro senza ritorno e Pedalino cita l’allora cardine Ratzinger che, nel 1984, ebbe a dire: “Nessuna apparizione è indispensabile alla fede, la Rivelazione è terminata con Gesù Cristo, Egli stesso è la Rivelazione; ma non possiamo certo impedire a Dio di parlare a questo nostro tempo, attraverso persone semplici e anche per mezzo di segni straordinari che denunciano l’insufficienza delle culture che dominano, marchiate di razionalismo e positivismo”. E, sempre il futuro papa Benedetto XVI, nel 1985: “Uno dei segni del nostro tempo è che la segnalazione di apparizioni mariane si sta moltiplicando nel mondo” (J. Ratzinger e V. Messori, Rapporto sulla Fede, Ed. San Paolo).Vi lasciamo alla lettura di questo prezioso libro: opererà un cambiamento nel lettore, con l’auspicio che, se non tutti, almeno molti decidano di consacrarsi al Cuore Immacolato di Maria per arrivare al Cuore del Figlio (Maria è la nostra mediatrice col Figlio), per arruolarsi in quella milizia, il “calcagno” della Vergine, come la definisce Pedalino. Non mancheranno le insidie del demonio a quel “calcagno”, come si legge nelle Sacre Scritture. Nell’estate del 2024, in occasione delle apparizioni cosiddette “straordinarie”, a Medjugorje, vi fu il silenzio da parte delle televisioni. Le stesse emittenti, impegnate per ventiquattro ore al giorno a descrivere l’inferno in Terra, non hanno ritenuto di comunicare l’apertura del Paradiso sul nostro disastrato mondo, alla presenza di migliaia di persone che ogni sera recitavano, insieme alla Madonna, il Santo Rosario per le intenzioni di Pace.Si può essere credenti o meno, lo Stato è indubbiamente laico, ma una notizia è una notizia. E deve essere data. Quel silenzio resta ancora senza spiegazione apparente. L’insidia al calcagno, dunque, prosegue, ma Pietro Pedalino ci istruisce su come combatterla. Ci offre una soluzione. Di questi tempi, non possiamo ignorare chi offra una soluzione; non possiamo ignorare chi chieda la formazione di un esercito che ha per Capitano la “Porta del Cielo” e per arma la Preghiera. Per chi desiderasse “arruolarsi”, lo stesso Pedalino offre, sul proprio canale Youtube, le indicazioni sui trentatré giorni di preparazione: “quali nuovi cavalieri della tavola rotonda del nostro secolo per il trionfo del Cuore Immacolato di Maria!