Lucignano: dopo due anni di stop a causa del Covid  torna la “Maggiolata”, la festa di fiori della Valdichiana aretina che vedrà sfilare i tradizionali carri fioriti. Impiegati 100 mila garofani. L’edizione diurna si terrà il 22 e il 29 maggio, quella notturna il 24 maggio e il primo giugno

Sta per tornare la festa dei fiori della Valdichiana aretina, la Maggiolata Lucignanese. Sarà l’edizione della ripartenza dopo 2 anni di stop forzato per la pandemia. .Da 83 anni  durante la “Maggiolata Lucignanese” sfilano i tradizionali carri fioriti, i gruppi folkloristici e si potranno scoprire i sapori autentici del territorio. Si comincia il  22 e il 29 maggio con l’edizione diurna, il 24 maggio e il primo giugno la Maggiolata Lucignanese sarà in notturna. Una festa popolare che vede in moto 300 volontari in un paese di 3500 anime. Come ogni anno da tradizione i fiori saranno i grandi protagonisti della Maggiolata, per i quattro carri fioriti che sfileranno infatti sono stati impiegati 100.000 garofani, per un’esplosione di colori.  La Maggiolata è una festa simbolo del dialogo tra tradizione e innovazione in Toscana: con un’attenzione particolare ai balli popolari e alla tradizione contadina e un occhio alla contemporaneità, quest’anno ci sarà anche un omaggio al grande artista Jeff Koons. La manifestazione è stata presentata oggi a Palazzo del Pegaso alla presenza del presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo insieme ai consiglieri Vincenzo Ceccarelli e a Lucia De Robertis . Con loro la sindaca del Comune di Lucignano Roberta Casini,l’assessore alla cultura e direttore artistico della manifestazione Stefano Cresti  e il Presidente della Maggiolata Lucignanese Massimo Casini.