Montalcino riscopre 300 anni di storia.  Il 20 dicembre sarà presentato il volume sulle pergamene del Diplomatico del comune ilcinese. Presenti lo storico Mario Ascheri e le autrici Maria Assunta Ceppari e Patrizia Turrini

Venerdì 20 dicembre (ore 17.30), nel Palazzo Comunale storico di Montalcino, sarà presentato il volume “Le pergamene del Comune di Montalcino 1193-1594” (Siena, Extempora 2019), commissionato dal Comune di Montalcino alle due archiviste di stato Maria Assunta Ceppari e Patrizia Turrini. Si tratta di 800 pagine di grande valore storico, che contengono l’edizione dei regesti, ovvero i riassunti, delle 1255 pergamene che compongono il Diplomatico del Comune di Montalcino, attualmente depositato nell’Archivio di Stato di Siena. Introdotto da un saggio di Mario Ascheri, in cui vi è un’utile rassegna storiografia di studi su Montalcino passati e recenti, il libro contiene un saggio di Maria Assunta Ceppari, finalizzato a tracciare il profilo istituzionale del Comune dal Duecento al primo Quattrocento, e uno di Patrizia Turrini che illustra alcuni fra i temi di ricerca e di studio possibili all’interno di un materiale documentario ricco e diversificato. Nella parte più corposa del volume le curatrici hanno predisposto i regesti delle 1255 pergamene, dotandoli di una nutrita serie di note con rimandi anche bibliografici e infine di utilissimi indici relativi a nomi, luoghi, notai e cose notevoli. Di grande importanza quindi per la ricostruzione del sistema politico-istituzionale, ma anche economico di quegli anni, se si pensa per esempio alla presenza di numerosissimi contratti tra privati: vendite, acquisti, donazioni, testamenti, contratti di dote, contratti di nozze, mandati di procura, atti di pace. Di particolare interesse la presenza in tutti i documenti di un gran numero di toponimi, molti tuttora esistenti, relativi sia a Montalcino che al territorio circostante.