Monte San Savino: interrogazione del gruppo consiliare “RinasciMonte” sulla situazione della biblioteca comunale rimasta senza l’unico dipendente dimissionario

di Claudio Zeni

Marcella Luzzi  e Amulio Liberatori  del Gruppo Consiliare “Rinascimonte “ hanno presentato al Sindaco  del Comune di Monte San Savino un’interrogazione per sapere perché non sia prevista l’assunzione di un dipendente di categoria C   che svolga le funzioni di bibliotecario, dopo le dimissioni di quello che c’era prima. Quindi il gruppo chiede di sapere  cosa si intende fare della biblioteca comunale “Cardinale Giovanni Colombo” e perché l’archivio storico sia stato lasciato pressochè incustodito nella vecchia sede anziché trasferirlo nello stesso edificio dove si trova la biblioteca in modo da rendere più accessibile la consultazione del materiale dell’archivio e della biblioteca dato che per ambedue è previsto un solo dipendente. L’interrogazione ricorda poi “la funzione culturale che una biblioteca riveste che più volte è stata giustamente sottolineata anche dallo stesso Sindaco che impegnò un notevole investimento economico (circa 40.000 euro) per il rifacimento della sede della biblioteca  e per l’arredo griffato per rendere più gradevole e ospitale questo edificio, che avrebbe dovuto diventare un luogo di scambi culturali nonché  di lettura non solo di libri, ma anche di riviste, giornali e quotidiani. La biblioteca, inoltre, doveva essere anche emeroteca, ma  in realtà non è stato sottoscritto negli ultimi anni nessun abbonamento a riviste,  giornali o quotidiani”.