Montepulciano: ai Licei Poliziani ricordata la figura di San Roberto Bellarmino

Scienza e fede in un confronto sempre aperto: questo il titolo dell’iniziativa ospitata ai Licei Poliziani quando è stata approfondita la figura di Roberto Bellarmino e del suo rapporto con Galileo Galilei. Alla conferenza, a cui hanno preso parte gli studiosi Gabriele Gionti e Paul Mueller della Specola Vaticana, hanno partecipato i ragazzi delle classi quarte. Una seconda conferenza, sempre sulle stesse tematiche, si è invece tenuta durante la sera presso la Sala Bellarmino in via di San Donato, aperto alla cittadinanza.Roberto Bellarmino, nato nel 1542 a Montepulciano, è stato uno dei principali esponenti della compagnia dei gesuiti, santificato nel 1930 dalla Chiesa Cattolica. Teologo e cardinale, partecipò ai processi di eresia nei confronti di Giordano Bruno e Galileo Galilei. La sua figura è stata al centro degli interventi di Gabriele Gionti “Il big bang e la questione di Dio” e di Paul Mueller “Roberto Bellarmino all’incrocio di scienza, prudenza e fede”, aperti alle domande degli studenti, alcuni dei quali provenienti dal liceo linguistico che porta proprio il nome di San Bellarmino.Oltre ai gesuiti appartenenti alla Specola Vaticana, l’osservatorio astronomico e centro di ricerca scientifica del Vaticano, alla tavola rotonda hanno partecipato la dott.ssa Marilisa Cuccia dell’Istituto Valorizzazione Abbazie Storiche, il Vescovo della Diocesi Montepulciano-Chiusi-Pienza, mons. Stefano Manetti e Fabio Fiorini, presidente del Rotary club Chiusi-Chianciano-Montepulciano. L’evento fa parte di una serie di iniziative dedicate a San Bellarmino, che si terranno fino al 2021 per le celebrazioni del quarto centenario dalla sua morte. Importanti contributi al dibattito sono stati portati dal prof. don Manlio Sodi, dall’avv. Paolo Tiezzi Maestri e da mons. Enrico Del Covolo, appartenente al Pontificio Comitato Scienze Storiche.