Montepulciano: al 44° Cantiere Internazionale Daniele Callegari dirige in Piazza Grande un concerto sinfonico con l’orchestra di Manchester

Annoverato tra i direttori d’orchestra più influenti della sua generazione, il maestro Daniele Callegari debutta al Cantiere Internazionale con un evento sinfonico in Piazza Grande: domenica 21 luglio a Montepulciano(ore 21.30) è in programma il concerto con la RNCM Symphony Orchestra di Manchester. La giornata si apre a mezzogiorno al Tempio di San Biagio con l’organo di Giacomo Margheriti per proseguire alle 18 alla Chiesa del Triano a Montefollonico con il Bach contemporaneo del DUOroboros, mentre alle 21.30 al Castello di Sarteano va in scena Rodrigo. Tra i più attesi appuntamenti del 44° Cantiere vede impegnata la Royal Northern College Of Music Symphony Orchestra di Manchester guidata da Daniele Callegari, la cui carriera inizia a soli 22 anni, quando fu ammesso all’Orchestra del Teatro alla Scala per lavorare con i più prestigiosi direttori d’orchestra, da Abbado a Bernstein, da Gergiev a Giulini,fino ad imporsi sui podi delle principali orchestre sinfoniche del mondo: Roma, Parigi, Berlino, Vienna, per citarne solo alcune. L’esecuzione musicale si apre con la suite da Romeo e Giulietta di Sergej Sergeevič Prokof’ev che allude al tema della manifestazione “Amore Passione Follia” evocando la nota coppia di amanti; la seconda parte è invece dedicata alle pagine di George Gershwin, dapprima con la popolare Rhapsody in blue che vede il pianista Alessio Tiezzi nella parte solista, per poiconcludere conAn american in Paris, composizione che avrebbe poi ispirato l’omonimo film musicale insignito con sei premi Oscar. Apre la nona giornata del Cantiere il concerto di Giacomo Margheriti nel monumentale Tempio di San Biagio, con un denso programma per organo che si muove dai Fiori musicali di Girolamo Frescobaldi alle Sonate d’intavolatura per organo e cimbalo di Domenico Zipoli. E ancora, brani di Bernardo Pasquini, Arcangelo Corelli, Giuseppe Gherardeschi, Antonio Maria Tasso e Giovanni Battista Martini.