Montepulciano: Andrea Biagianti è il nuovo Reggitore del Magistrato delle contrade. Sostituisce Giulio Pavolucci che ha ricoperto l’incarico per due mandati
Andrea Biagianti è il nuovo Reggitore del Magistrato delle Contrade di Montepulciano. E’ stato eletto all’unanimità dai rettori e dal sindaco. A darne notizia Giulio Pavolucci che ha terminato ufficialmente terminato il suo secondo mandato come reggitore del Magistrato delle Contrade iniziato nel 2013. “Un’esperienza incredibile, difficile – ha commentato – a volte molto dura, ma anche piena di soddisfazioni, amicizie e tanto divertimento.Ho avuto la fortuna di avere con me persone eccezionali, che hanno lavorato dietro le quinte, gratuitamente (anzi, spesso spendendo di tasca propria) con l’unico obiettivo di valorizzare il Bravìo e Montepulciano”. Pavolucci si è anche detto “estremamente felice per la nomina di Anndrea Biagianti e, con orgoglio e con un po’ di vanto, voglio prendere la mia parte di merito per la scelta della persona. Andrea non ha bisogno di presentazioni nel mondo contradaiolo, conosce la manifestazione nei suoi meccanismi e nelle sue particolarità. Ama Montepulciano e ama il Bravìo. È una persona seria ed onesta. Sa fare squadra e lavorare seriamente. Non mi viene in mente una persona migliore per guidare la manifestazione e formare un nuovo gruppo dirigente. Perché è questo che Andrea sta già facendo: ha già messo insieme un bellissimo gruppo di persone che, con grandissimo entusiasmo, ha iniziato a lavorare per il Bravìo.Non nascondo di avere avuto, negli ultimi mesi dello scorso anno, timori e perplessità sul futuro del Magistrato delle Contrade. Fortunatamente tutto si è risolto, non siamo stati costretti a scendere a compromessi, ma – ha aggiunto Pavolucci -abbiamo passato il testimone ad un bellissimo gruppo. La scelta delle nuove figure è stata pienamente sposata da tutti i rettori e dall’Amministrazione.A tutto il nuovo Magistrato faccio i miei auguri più sinceri. Le premesse sono ottime, sono convinto che saprete fare molto meglio di noi, perché la ricerca del miglioramento deve essere costante negli anni.Ad Andrea invece auguro di avere la mia stessa fortuna: trovare amiche ed amici veri con i quali condividere questa bellissima esperienza di vita”.
