Montepulciano: Bravìo delle Botti; il sindaco Angiolini consegna il premio “Olmastrani” all’artista Paola Imposimato che non aveva potuto presenziare alla cerimonia di presentazione del panno il 22 agosto scorso

Il sindaco di Montepulciano Michele Angiolini,insieme al Consigliere comunale delegato alla manifestazione del Bravìo delle Botti, Gianluca Fè, ha consegnato oggi  il Premio Olmastroni all’ Artista Paola Imposimato che non aveva potuto presenziare alla cerimonia di presentazione del panno del 22 agosto.Il premio intitolato al pittore senese Cesare Olmastroni, autore del panno del 2015 e 2016, viene assegnato dalla commissione giudicatrice dei bozzetti ad un autore diverso da quello a cui viene affidata la realizzazione del panno e che mostri doti figurative che ricordino lo stile e l’ispirazione del compianto Olmastroni.Al bel bozzetto di Paola Imposimato, in lizza per creare il drappellone dedicato ai 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, poi firmato da Daniele Brizzi, la giuria ha appunto destinato il significativo riconoscimento. “Abbiamo avuto così modo di conoscere – ha raccontato il sindaco – l’artista fiorentina che nel 2008 dipinse il Bravìo che ricordava il passaggio di Garibaldi a Montepulciano e che vide il successo di Talosa, secondo dei tre consecutivi con “Cacio” e con il compianto “Torello”.La Imposimato, a cui non abbiamo mancato di esternare la nostra ammirazione per la sua bella proposta, è documentatissima su Montepulciano e sulle sue vicende attuali (non solo relative al Bravìo) e ricorda nei minimi dettagli – e con evidente piacere – l’esperienza di tredici anni fa. Come ci ha raccontato lei stessa, dal 2007 si è praticamente specializzata nella realizzazione di drappelloni per le feste popolari raggiungendo quello che forse è un record nazionale, con 95 opere celebrative all’attivo.In Toscana, a partire da Piancastagnaio, non c’è festa che non le abbia affidato almeno un’opera, fatta eccezione per il Palio di Siena, a cui ci ha dichiarato di ambire insieme ad una seconda commissione a Montepulciano.  Il premio le è stato assegnato dal Comune d’intesa con la famiglia Olmastroni con la quale rimangono rapporti di profonda amicizia- ha concluso-  dopo la toccante esperienza rappresentata dal passaggio di Cesare a Montepulciano, rimasta nel cuore di tutti.”