Montepulciano: doppio appuntamento dedicato alla poesia ai Licei Poliziani

Il mese di Marzo si apre con due eventi culturali molto interessanti riguardanti la poesia. Il primo ha avuto luogo la mattina di oggi sabato 2 Marzo nell’aula magna dei Licei Poliziani; a questo evento hanno preso parte la dott.ssa Elena Minetti e il prof. Gaston Fournier-Facio ed era dedicato al War Requiem, op.66 di Benjamin Britten. Il secondo invece avrà luogo lunedì 4 Marzo, sempre nell’aula magna dei Licei Poliziani, e si parlerà dell’Infinito di Giacomo Leopardi con analisi e commento del poeta Davide Rondoni.L’incontro dedicato a Britten si è svolto nell’ambito del progetto “intersezioni a suon di musica” dedicato agli studenti delle classi terminali e in tale contesto è stata approfondita l’opera War Requiem, op.66 del compositore inglese Benjamin Britten, che ha musicato le poesie di Wilfred Owen, scritte al tempo della Prima Guerra Mondiale. Durante la mattinata hanno preso la parola anche gli studenti, leggendo alcuni brani delle poesie e riflettendo sulle tematiche legate ai grandi conflitti mondiali del Novecento. Il dibattito è stato introdotto dalla pianista Elena Minetti, dottoressa in discipline della musica e del teatro all’Università di Vienna, e da Gaston Fournier-Facio, musicista di fama internazionale che è stato tra i fondatori del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano.Anche l’iniziativa di lunedì 4 Marzo sarà dedicata alla poesia, e con più precisione a uno dei più grandi autori italiani: Giacomo Leopardi, il cui celebre componimento “L’Infinito” compie duecento anni. Un autorevole commento alla poesia verrà tenuto da Davide Rondoni, docente dell’Università di Bologna e profondo conoscitore della poetica leopardiana, che è già stato piacevole ospite dell’istituto negli scorsi anni. “L’Infinito” è una poesia scritta da Leopardi all’età di 21 anni, durante la giovinezza a Recanati, e rappresenta una delle liriche più famose della sua produzione, studiata e apprezzata da generazioni di studenti in tutta Italia e non solo, per il suo senso profondo nella storia della letteratura.