Montepulciano è “Città che legge” per il biennio 2020/2021

E’ giunta oggi la notizia che Montepulciano ha ricevuto, per il biennio 2020/2021, il riconoscimento di “Città che legge” nella sezione riservata ai comuni tra i 5000 e i 15.000 abitanti. Si tratta di una sorta di certificato di qualità che il “Centro per il libro e la lettura”, un organismo autonomo del “Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo”, d’intesa con l’ANCI, attribuisce a quei comuni che, impegnandosi a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio, hanno presentato uno specifico piano di attività. “Questo titolo – ha commentato il sindaco Michele Angiolini -gratifica le attività promosse dalla nostra Biblioteca Archivio Piero Calamandrei, che ha sempre rivolto una particolare attenzione ai lettori più piccoli, ma è anche un impegno a rendere le sue azioni ancora più dinamiche e in interazione con il territorio e l’intera comunità. Ora, in quanto “Città che legge”, il Comune di Montepulciano potrà anche partecipare ai bandi che il “Centro” pubblicherà al fine di erogare contributi economici, premi e incentivi a sostegno di progetti dedicati alla promozione del libro e della lettura.”