Montepulciano : i Carabinieri  arrestano  tre pregiudicati romeni che avevano commesso un furto il 24 luglio scorso in un negozio poliziano. Rintracciati grazie prima a un’impronta lasciato da uno di loro su una bottiglia e poi alle telecamere di sorveglianza. Proseguono le indagini per identificare il quarto complice che era entrato nel negozio con gli occhiali da sole

Dopo due mesi di indagini i carabinieri della Stazione di Montepulciano hanno individuato gli autori di un furto in un esercizio poliziano commesso il 24 luglio scorso da quattro malviventi che, con destrezza, prima hanno rubato da una vetrina un orologio del valore di circa 2000 euro e poi, distraendo il personale del negozio, si sono impossessati di 2500 euro in contanti, prendendoli dalla cassaforte dell’esercizio lasciata sbadatamente aperta. I malviventi, però, hanno commesso due errori: non hanno considerato che l’esercizio al suo interno era videosorvegliato e, ancor di più, uno di loro durante la permanenza nel negozio ha maneggiato una bottiglia di whisky esposta nel negozio per poi riporla. Avuta notizia del furto, i militari dell’Arma hanno acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza e hanno rilevato l’impronta sulla bottiglia di liquore inviandola al Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Roma (RIS). E’ stato così identificato il primo dei malviventi, C.M.L. di anni 27, di nazionalità rumena, le cui impronte erano già in banca dati per i suoi trascorsi criminali. Tramite le telecamere comunali è stata individuata anche l’auto usata dai malfattori. Di lì i Carabinieri della Stazione di Montepulciano, tramite la banca dati delle FF.PP., hanno esaminato le frequentazioni dell’uomo e gli eventuali controlli del veicolo, arrivando a una cerchia di sospetti – tutti pregiudicati – di cui hanno acquisito le fotosegnaletiche. Vedendo che tra le varie immagini due individui erano molto somiglianti nelle fattezze ai complici di C.M.L., i militari hanno trasmesso subito le foto al RIS di Roma per sottoporre i soggetti riprodotti nei fotogrammi acquisiti dal sistema di videosorveglianza dell’esercizio depredato a raffronto “antroposomatic” o con quelli effigiati nelle foto segnaletiche. L’attività tecnica ha quindi avuto successo, consentendo di identificare scientificamente altri due malviventi, F.F. di anni 41, N.N. di anni 29, entrambi di nazionalità romena. Identificati tre dei quattro componenti della banda, i militari sono venuti a conoscenza che erano tutti detenuti presso la casa Circondariale di Rimini per aver commesso un colpo identico in altra regione d’Italia. Per loro nel carcere romagnolo oggi è arrivata la sgradita visita dei Carabinieri di Montepulciano, che hanno eseguito a loro carico un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Siena.   Intanto proseguono le indagini per dare un nome al quarto malvivente, che il giorno del furto si era presentato nell’esercizio di Montepulciano con il volto parzialmente celato da occhiali da sole.