Montepulciano: il 12 e 13 luglio al Teatro Poliziano il musical “Passion” apre il Cantiere Internazionale d’Arte

Il musical esclusivo dall’autore di West Side Story, ispirato al film Passione d’amore di Ettore Scola , quest’anno apre di fatto il 44° Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano  dedicato al tema Amore Passione Follia. Il calendario scandisce 45 appuntamenti dal 12 al 28 luglio. Per la prima volta in Italia arriva, il 12 e il 13 luglio,  il capolavoro dell’autore Stephen Sondheim premiato con i più prestigiosi riconoscimenti internazionali. Il 44° Cantiere Internazionale d’Arte presenta una nuova produzione diretta dal regista Keith Warner, un’autorità del teatro mondiale. Nel cast spicca la stella britannica Janie Dee, cantante e attrice che è un’autentica celebrità nel circuito europeo. Il maestro Roland Böer dirige 24 performer e l’ensemble musicale formato da professori d’orchestra austriaci proprio per questo spettacolo. Si tratta di un’opera strutturata come un singspiel. Ambientata nel Risorgimento italiano, la vicenda esprime l’ossessione, la manipolazione dei sentimenti dell’altro, per rinnovare l’eterno quesito su cosa sia davvero l’amore.Le scene sono firmate da Ashley Martin-Davis, i costumi sono di Tom Rand (noto per i suoi lavori cinematografici quali I duellanti e Il Conte di Montecristo).

Sinossi

Il capitano Giorgio Bacchetti è un giovane militare di successo: è bello, agiato, in carriera e ha una relazione con Clara, una bellissima donna della buona borghesia milanese, moglie insoddisfatta con un figlio di pochi anni.
Una improvvisa missione lo porta nelle brume padane ed è lì, in un ambiente di soli uomini, che conosce Fosca, cugina del Colonnello che comanda il presidio. E’ un incontro fatale: lei è una donna che la vita ha fatto ammalare, nel fisico e nella mente, privandola di ogni attrattiva ed esponendola alle amarezze più cocenti. Giorgio è il raggio di sole al quale si aggrappa come l’ultima goccia di linfa vitale e la sua passione diventa soverchiante, ossessiva, incontrollabile; lui all’inizio è sconcertato e per buona educazione e pietosa umanità, manipolato anche dalle ambigue insistenze del Dottore, ne accetta le lusinghe e la compagnia arrivando perfino a scriverle una lettera d’amore sotto dettatura.Quasi non si accorge del vortice che lo trascina e quando Clara gli comunica di voler troncare il loro rapporto per rispetto di un marito caduto in disgrazia la potenza del sentimento di Fosca è tale da soggiogarlo.Il finale, amaro, è inevitabile: il Colonnello, scoperto il legame tra la cugina e il Capitano, lo sfida a duello e viene ferito in maniera non grave.Fosca muore pochi giorni dopo e Giorgio se ne andrà per il mondo ramingo e solo, indelebilmente segnato da una ferita che la musica di Sondheim avvolgerà come un balsamo catartico.