Montepulciano: il nuovo piano d’investimento della società Nuove Acque, prolungato di tre anni, fino al  2027 con garanzia di stabilizzazione della tariffa media annuale all’1%. Grazie anche alla collaborazione con cinque Comuni della Valdichiana Senese

Di Giulia Benocci

Presentato il nuovo piano di investimento 2019-2027 della società Nuove Acque nell’area della Valdichiana-Senese.A presentarlo i vertici della società (il Presidente Paolo Nannini e l’Amministratore Delegato Francesca Menabuoni ) oltre agli esperti e  ai cinque rappresentanti dei comuni, che hanno aderito: Riccardo Agnoletti di Sinalunga; Damiano Rocchi, Assessore all’Ambiente di Chianciano Terme; Luciano Garosi, Vicesindaco di Montepulciano e Juri Bettollini, sindaco di Chiusi , anche a nome del sindaco di Torrita di Siena, Giacomo Grazi, che non è potuto essere presente. “Possiamo essere qui, grazie al lavoro fatto dai 5 comuni, insieme con AIT (Autorità Idrica Toscana) – ha ribadito inaugurando la presentazione il Vicesindaco Garosi – che hanno voluto il prolungamento della concessione alla nuove acque; inoltre vorrei ricordare che il 54% della società è composta da soci pubblici”.Gli investimenti sul territorio senese ed aretino rientrano nel piano economico e finanziario, che prevede l’allungamento della concessione fino al 2027. “Grazie a tutti i sindaci per aver creduto in noi – ha dichiarato il Presidente di Nuove Acque – perché quando dicevamo che con una proroga di tre anni, fino al 2027, si arriva ad altri 95 milioni di investimenti , per un totale di 131  milioni e la garanzia di stabilizzare la tariffa media annuale all’1%; tutto ciò non sembrava fattibile, ma le cose si dimostrano con i fatti e ad aprile ci sarà il bilancio del 2018 per dimostrare che tutto ciò poteva essere realizzato”. Le nuove concessioni permettono di realizzare investimenti di 27,5 milioni nei cinque Comuni , 19 milioni soltanto nel 2019. “L’operazione – ha tenuto a sottolineare, l’Amministratore Delegato Menabuoni – è stata fatta senza gravare sulle tasche dei cittadini; è stato solo allungato il piano di rimborso. La nostra politica anche per il futuro è di cercare soluzioni per mettere in sicurezza le zone, partendo da risorse superficiali”.Il Geometra Gabriele Nibi, Responsabile territoriale dei cinque comuni della Valdichiana-Senese, è intervenuto come esperto, facendo un focus sui dettagli dei principali investimenti previsti dalla concessione: sono previsti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di reti idriche e fognarie: “è un’importante risorsa – ha fatto presente – che ci consente di sostituire congiuntamente le nostre reti con i comuni con cui abbiamo gli accordi e ciò funziona perché il cittadino vede un intervento unico per il miglioramento delle risorse”. Nei piani d’investimento c’è il completamento dello “Schema Montedoglio”, partito nel 2017 durante l’emergenza idrica , che prevede di riuscire a portare l’acqua della sorgente ovunque, nella zona dei cinque comuni, che coesisterà con l’acqua dell’Acquedotto del Fiora, inoltre le vecchie basi (come i vecchi pozzi), saranno comunque tenute come risorsa, soprattutto per casi di emergenza. Quindi con il nuovo progetto ci saranno tre possibilità per mantenere in sicurezza le zone, durante i periodi di crisi idrica. A Montepulciano l’intervento interesserà l’aumento della portata nella zona “La Macchia” da 30 litri a 50 litri, ciò consentirà di collegare  il capoluogo Poliziano alla sorgente di Montedoglio, da cui sarà servita al 100%, liberando così, la risorsa del ‘Vivo’, per cui sarà possibile un incremento idrico dall’Acquedotto del Fiora nella zona di Chianciano Terme. “Sono molto contento che  i cinque comuni e i relativi sindaci  abbiano collaborato per la realizzazione del progetto – ha affermato Damiano Rocchi – ;questo non è un arrivo ma una ripartenza!”.Il Comune di Sinalunga, invece, trarrà beneficio dall’intervento di ampliamento dell’impianto nel Comune di Lucignano, per cui sarà servito sia da questo impianto che da quello che proviene da Montedoglio, attraverso “La Macchia”. Il Sindaco Agnoletti si è detto soddisfatto ed orgoglioso degli obiettivi raggiunti con il prolungamento della convenzione lasciando la tariffa bassa, nonostante all’inizio, politicamente, alcuni comuni della zona senese fossero contrari, quasi ostili. Nel nuovo progetto si inserisce anche la soluzione per rinforzare gli impianti di depurazione, per cui verranno fatti una serie di interventi entro il 2024. Il Comune di Chiusi sta realizzando una condotta che porterà l’acqua da una rete esistente in Umbria, quindi un investimento che interesserà il biennio 2020-2021.  Verrà fatto un collegamento tra il Lago di Chiusi e l’impianto di potabilizzazione di Pian dei Ponti, mentre la risorsa Montedoglio sarà utilizzata in caso di emergenza. “È una vittoria anche di carattere politico. Abbiamo combattuto la nostra battaglia di rappresentanza, per il bene della comunità ed abbiamo deciso che questa azienda doveva avere la possibilità di portare a compimento tutte le idee progettuali, che ne facevano parte – ha fatto presente il primo cittadino di Chiusi  – ; il Sindaco di Torrita mi ha delegato per rinnovare la fiducia; abbiamo dei passaggi importanti da fare, dobbiamo lavorare perché possiamo avere una continuità anche in termini amministrativi, collaborare per interventi importanti, così da avere   risultati notevoli per i nostri cittadini!”