Montepulciano : il Palazzo di Giustizia , una volta soppresso il Tribunale trasferito a Siena, è stato utilizzato in gran parte per altri uffici ma il secondo piano versa in uno stato di degrado mentre potrebbe essere utile alla collettività
Di Ettore Bruno
Con il Decreto del Ministro Anna Maria Cancellieri datato 8 agosto 2013 il Tribunale di Montepulciano ,già soppresso con D.L. n. 155 del 7 settembre 2012, venne autorizzato in deroga “ad accogliere i propri archivi e alla trattazione ad esaurimento degli affari civili pendenti alla data di efficacia delle disposizioni”. Tutto ciò per un periodo di un anno e quattro mesi. Cioè fino al 31 dicembre 2014, data di chiusura definitiva. A nulla servirono quindi le iniziative di proteste messe in atto dagli avvocati dell’Ordine di Montepulciano. Il destino del Tribunale della città poliziana ha seguito il corso voluto dalla politica e dalle Leggi dello Stato. L’immobile del vecchio palazzo di Giustizia è del Comune di Montepulciano. Il sindaco Andrea Rossi ,una volta fatto decantare il periodo di rabbia e amarezza conseguente alla chiusura del Tribunale, ha provveduto a rimpiazzare i vecchi inquilini del Ministero di Grazia e Giustizia con altri che potessero garantire la presenza di un polo di servizi nel centro storico. Ciò anche perché non c’è niente di peggio che un edificio vuoto e in degrado in uno dei centri più visitati della Toscana. Così nel 2017 l’Amministrazione Comunale di Montepulciano ha messo a disposizione dell’Agenzia delle Entrate il secondo piano dell’ex Palazzo di Giustizia, scongiurando che uffici finanziari fossero anch’essi trasferiti a Siena. Successivamente, a seguito di un accordo tra il Comune di Montepulciano e la Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte venne trasferito l’Istituto di Musica Henze al piano primo dell’ex Tribunale e poi nel 2018 si insediatono gli uffici dell’INPS. Resta a disposizione il piano terreno che probabilmente sarà destinati all’Istituto di musica ed uno spazio bellissimo al piano secondo, un luogo che assomiglia ad un atelier fatto di enormi vetrate che dominano la Valdichiana. Qua prima c’erano gli uffici dell’ordine degli avvocati di Montepulciano, che pare non abbiano provveduto alla restituzione delle chiavi al Comune di Montepulciano, lasciando gli ambienti in uno stato di abbandono e degrado. Uno spazio che potrebbe tornare utile alla collettività.