Montepulciano:  in libreria il giallo del poliziano Antonio Garosi, “ K550 e altri racconti”

E’  arrivato in libreria “K550 e altri racconti”, opera prima del poliziano Antonio Garosi, giallista, appassionato di scrittura, già premiato in alcuni concorsi nazionali di letteratura.Il libro mette insieme, con una narrazione incalzante ed uno stile personale ed accattivante, le tessere di un complesso mosaico, tra segreti da svelare e tracce da seguire a ogni costo.I sette racconti raccolti nel volume spaziano temporalmente tra l’antica Roma, gli anni trenta del novecento e l’età moderna. Ma la sensibilità dell’autore punta, attraverso l’intreccio, a rivelare le fragilità dell’uomo, le difficoltà dell’anima.Eppure i personaggi creati dalla fantasia di Garosi sono tutti diversi, da racconto a racconto, e spesso sono capaci di sorprendere il lettore e ribaltarne il punto di vista. Il buon risultato dei gialli ce lo spiega proprio l’autore:“Il successo di questo genere letterario, ma più in generale di qualsiasi libro, sta proprio nella capacità di far immedesimare il lettore nel personaggio di cui sta leggendo le vicissitudini. Cercare le tracce lasciate da un assassino, risolvere un puzzle di indizi per arrivare a trovare un colpevole, avendo la sensazione di poter toccare con mano le cose che un investigatore sfiora, fino, addirittura, a percepirne gli stati d’animo: questo è piacere puro per chi legge ed un obiettivo per chi scrive”. Il primo racconto, K 550, quello che dà il titolo alla raccolta, è ambientato nel mondo della musica classica:la protagonista, ex-insegnante di musica oltre che membro di un’orchestra sinfonica, si trova, suo malgrado, a indagare sulla morte di un direttore d’orchestra suo vicino di casa, collaborando, consigliando, portando per mano la polizia fino alla soluzione del caso.  Nelle storie che seguono un medico legale dipana la complicata matassa di un assassinio all’interno di una casa automobilistica, alla metà del secolo scorso; un simpatico brigadiere compie il suo dovere all’interno di quello che l’autore ha definito “un giallo al contrario”; una matrona romana, assieme alla sua dama di compagnia, va in cerca di misteri nell’Urbe; si torna al presente nel racconto in cui un maresciallo, insieme alla figlia, si trova a dover combattere con il dolore e la rabbia degli ospiti di una casa di riposo, alla ricerca di colui che ha tolto di mezzo il nonno; poi una spy story in cui emerge la grande umanità del protagonista, la stessa riconosciuta ai nostri militari nelle loro missioni; per concludere con il mistero fittissimo che lega tre tombe collocate in tre diversi  cimiteri.