Montepulciano: in occasione della mostra “Daniel Spoerri. Festa di compleanno”, gli artisti guidano il pubblico tra le opere d’arte contemporanea

Guide d’eccezione per visitare la mostra diffusa di arte contemporanea “Daniel Spoerri. Festa di compleanno”, in corso di svolgimento a Montepulciano. Mercoledì 8 settembre, dalle 17.00 alle 19.00 circa, ad accogliere i visitatori in tutti e sei i siti che ospitano le circa settanta opere in esposizione, si troveranno infatti gli organizzatori dell’iniziativa, il suo curatore, Prof. Massimo Bignardi, e un nutrito gruppo di artisti. Assente il novantunenne Spoerri, primattore della rassegna, di cui Montepulciano non dispera di poter ricevere una visita in autunno, ad accompagnare il pubblico saranno la tedesca CarinGrudda e gli “amici toscani” del formidabile e poliedrico artista di origini rumene; parliamo di Gino Filippeschi, Emo Formichi, Emanuele Giannetti, Riccardo Grazzi, Francesco Roviello e Piero Sbarluzzi.I punti di ritrovo, aperti in contemporanea, presso i quali si potranno ammirare le opere sono il Museo Civico, l’androne del Palazzo Comunale, la Fortezza (giardino e chiostro) e le splendide cantine monumentali Contucci, De’ Ricci e Talosa. Si tratta di scenari già caratterizzati da una particolare bellezza nei quali le opere sono perfettamente immerse e ai quali le stesse attribuiscono ancora maggiore fascino ed intensità. Tra i personaggi che hanno dato la propria disponibilità ad animare questa singolare visita guidata collettiva, anche Pietro Caporrella, titolare – a Roma – della fonderia presso la quale Spoerri e numerosi altri autori, anche presenti a Montepulciano, già dai primi anni ’80 hanno realizzato le proprie opere in bronzo. Caporrella conosce molto bene sia gli artisti (“lavorare con Spoerri è sempre un atto creativo imprevedibile”, dice) sia la difficile arte della fusione del bronzo, che – è sempre Caporrella a parlare – “non sempre consente di realizzare l’idea così come l’artista l’ha concepita”. La Fondazione intitolata a Vittorio Caporrella, padre di Pietro, ha messo a disposizione le opere in mostra.